Le due trasferte consecutive in terra campana, consolidano il Bisceglie sul podio del girone H dopo nove giornate. Quattro punti, tra Gelbison e Scafatese, non sono il massimo, ma consentono ai nerazzurri di affiancare il Potenza (battuto 3-1 a Sarno) al secondo posto, 3 punti dietro la Fidelis Andria che vince da quattro turni, di cui tre nel fortino del “Degli Ulivi”. Al blitz (3-1) sul terreno della Gelbison, è seguito l’1-1 di Scafati, con rete di Logrieco (al quarto centro in campionato) in avvio e pareggio avversario nel finale della prima frazione (buco centrale difensivo). Un risultato equo, senza dubbio, che ha premiato la determinazione dei padroni di casa contro un Bisceglie poco ispirato e non in grado di chiudere il match, nonostante la superiore cifra tecnica mostrata nel primo quarto di gara. Ma, come dichiarato da De Luca in sala stampa, “quando le partite non si possono vincere, non si devono neanche perdere”. E qualche rischio nel finale i nerazzurri lo hanno corso sulle ripartenze concesse alla Scafatese, squadra giovane e dai ritmi elevati. A conti fatti, comunque, si tratta di un buon punto, che allunga l’imbattibilità stagionale e conferma le insidie delle trasferte in Campania, dove sarà difficile per tutti andare a vincere. Ancora ai box Lacarra, il tecnico stellato ha schierato in partenza Gallaccio, preferito a Patierno, tonificato dal primo centro stagionale, ma ancora in fase di decollo. A parte un diagonale spedito a lato e l’assist a Logrieco per il vantaggio nerazzurro, poco altro per l’attaccante capitolino che dovrà lavorare parecchio per trovare la migliore condizione. Con i bomber ancora indietro, i fantasisti Zotti (5 gol) e Logrieco (4 gol) stanno tenendo in quota il fatturato dell’attacco, ma per competere ai vertici bisognerà che i finalizzatori vadano a segno con regolarità.

La nota stonata, ahimè, riguarda la spinosa vicenda della convenzione per la concessione in uso del Ventura, che rischia di innescare un clima conflittuale tra il Sindaco Francesco Spina e il patron Nicola Canonico. Tutto ruota intorno a tempi e modalità di erogazione del contributo all’A.S. Bisceglie 1913, con la nota diffusa ai mass media dal Dott. Gennaro Sinisi, Dirigente Ripartizione Socio-Culturale, Sport, Turismo del Comune di Bisceglie, tesa a precisarne alcuni dettagli. La reazione di Canonico non si è fatta attendere, con il patron nerazzurro che non intende sottoscrivere la convenzione “perché non richiesta” e punta al contributo a fondo perduto. Al momento, l’impressione è che sia in atto un dialogo tra “sordi”. L’auspicio è che le parti si incontrino al più presto per sbloccare la situazione e guardare oltre. In merito alle voci circolate su un presunto abbandono a dicembre del timone nerazzurrostellato, Canonico, intervenendo in diretta su Radio Centro nel corso della trasmissione “Centrocampo”, ha categoricamente smentito l’eventualità, attribuendo i rumors a “gufi che vorrebbero la scomparsa del Bisceglie Calcio”. Basterà per tranquillizzare i tifosi e rivedere una degna cornice di pubblico sugli spalti del Ventura, domenica col Francavilla? Il Bisceglie attuale meriterebbe, senz’altro, un seguito ben più numeroso.

Foto: Mastrodonato

Fonte: forzabisceglie.it