Una stagione partita in sordina dopo l’addio alla sua Bisceglie ed all’Unione Calcio, il passaggio in Promozione al Canosa e poi la svolta, l’approdo al Corato per una seconda parte di campionato ed un finale di stagione con l’ennesima promozione da mettere in bacheca, la quarta dopo Bisceglie calcio, Unione Calcio e Bovino. E’ la storia di Mattia Pasculli, talento nostrano tra i protagonisti della promozione del Corato in Eccellenza.

“A settembre era cominciata una nuova avventura per me”, afferma il funambolo classe 86’, “ma purtroppo a Canosa le cose non sono andate per il meglio. A dicembre poi c’è stata la possibilità di tornare a Corato, dovevo avevo già giocato nel 2007/08, e da li è partita una rincorsa fantastica. Al mio arrivo eravamo settimi in classifica, certo l’approdo di gente come Di Pinto, Schiavone e Grieco, oltre ai vari Schirone e Scaringella, già presenti in organico, ha di sicuro cambiato volto alla squadra. Da quel momento in poi non abbiamo praticamente mai perso, se non nel finale di stagione regolare quando i giochi playoff erano fatti, chiudendo al secondo posto alle spalle dell’Omnia Bitonto che ha vinto con merito il campionato”.

Nella finale playoff il Corato batte in casa l’Altamura 1-0, grazie al rigore realizzatoe da Scaringella, e vede concretizzarsi una promozione in Eccellenza desiderata ad inizio stagione, ma che a Natale sembrava sfumata. Per Pasculli 13 le presenze in maglia neroverde, condite da 3 reti di cui una decisiva contro la Rinascita Rutiglianese, “Entrare in corsa in una squadra che ha poco tempo per aspettarti non è mai facile”, confessa Pasculli, “ma mister Di Corato mi conosce bene e questo è stato un vantaggio per entrambi. Di certo il gol vittoria del 2-1 in casa della Rutiglianese e quello messo a segno due giornate dopo con il Real Siti mi hanno permesso di approcciare nel migliore dei modi con il nuovo ambiente.  Ci abbiamo creduto sempre ed il nostro merito è stato quello di essere costanti nel tempo, qualità determinante per avere la meglio in  un campionato”.

L’anno prossimo il Corato sarà in Eccellenza, il futuro di Mattia Pasculli invece è ancora da scrivere, “Vediamo cosa accade nelle prossime settimane”, chiosa l’attaccante biscegliese, “valuterò alcune cose prima di scegliere la prossima destinazione. Sono soddisfatto della mia annata, la dedico a tutte quelle persone che durante il corso della scorsa estate si sono cimentate a sparlare e ridere del sottoscritto, ritenendomi non più all’altezza di certi palcoscenici”.