Amara sconfitta esterna per il Bisceglie Calcio che cede per 2-1 alla Sicula Leonzio nel match valido per il ventiseiesimo turno  del campionato di Serie C, girone C. I nerazzurri sono bravi a recuperare l’iniziale svantaggio firmato da Rossetti, ma subiscono la seconda rete pochi secondi dopo aver raggiunto il pareggio.

Mister Vanoli, al rientro dalla squalifica, sceglie lo stesso 3-5-2 che ha ben figurato nel match con il Trapani ad eccezione di Starita, sostituito da Cuppone. Il tecnico dei siciliani, Vincenzo Torrente, risponde con un 4-3-3 nel quale Miracoli agisce come terminale offensivo. Ritmo piacevole in avvio, al 5’ cross dalla destra di Triarico, Cuppone prova la soluzione con il tacco, ma il tentativo è debole e termina tra le braccia di Pane. Al 9’ rispondono i padroni di casa con Rossetti che, lasciato colpevolmente solo in area dai difensori biscegliesi, ha l’occasionissima per siglare il vantaggio, ma il suo colpo di testa è centrale e termina tra le braccia di Cerofolini. Quattro minuti più tardi ancora Triarico, il più brillante dei nerazzurri, crossa dalla destra ma la deviazione aerea di Cuppone si perde sul fondo. Al 17’ in maniera analoga all’azione precedente la Sicula Leonzio passa in vantaggio. Cross al centro per Rossetti che salta indisturbato nel cuore dell’area ed impatta la sfera di testa, la palla colpisce la parte interna della traversa, rimbalza sul terreno e ritorna in campo; per l’arbitro il pallone ha varcato totalmente la linea ed assegna la rete tra le proteste degli ospiti. Subito il colpo il Bisceglie fatica a costruire azioni pericolose, anzi alcune decisioni del direttore di gara contribuiscono ad alzare l’intensità agonistica delle due compagini ed, attorno alla mezz’ora, la partita si innervosisce. I nerazzurri si rivedono dalle parti di Pane al 37’ con un calcio di punizione di Triarico che termina a lato. Tre minuti più tardi risponde la Sicula Leonzio con una velleitaria conclusione di Megelaitis dalla distanza. Nel finale di tempo padroni di casa ancora pericolosi, prima Murano non riesce a girarsi in area di rigore in posizione favorevole; sul prosieguo dell’azione Dubickas insacca, ma fortunatamente per i biscegliesi, in posizione di fuorigioco così il direttore di gara annulla e manda le squadre negli spogliatoi.

La gara si mantiene piacevole anche in avvio di seconda frazione, la prima occasione è di marca biscegliese con Cuppone che ben servito da Parlati calcia verso la porta, ma Pane è attento e blocca a terra. Al 54’ mister Vanoli mette in campo Starita al posto di uno spento Jovanovic. Poco dopo, però, il tecnico stellato è costretto a sostituire anche Maccarrone, vittima di un problema fisico. I numerosi cambi spezzano il ritmo della gara e bisogna attendere il 68’ per vedere un’occasione da gol, la costruiscono i padroni di casa con D’Angelo che calcia a botta sicura, ma trova l’ottima risposta di Cerofolini che devia in corner. Portiere stellato che si ripete tre minuti più tardi con una parata strepitosa su Miracoli. Gli ottimi interventi del giovane portiere biscegliese consentono ai nerazzurri di superare il momento difficile e pervenire al pareggio al 73’. Calcio d’angolo dalla destra battuto da Triarico, Markic colpisce di testa, Pane respinge ma non può nulla sulla ribattuta di Longo. Il pareggio dei nerazzurri dura solamente un paio di minuti poiché al 75’ la Sicula Leonzio ristabilisce le distanze con un’ imperiosa incornata di Dubickas che trafigge l’incolpevole Cerofolini. Mister Vanoli si gioca il tutto per tutto inserendo Djoulou al posto di Maestrelli  e il Bisceglie si getta in avanti alla ricerca del pareggio. All’85’ sono, però, i padroni di casa ad avere l’opportunità di incrementare il vantaggio infatti su un cross dalla destra, Markic interviene con il braccio in area e l’arbitro concede il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta D’Angelo, ma Cerofolini certifica la sua buonissima prestazione compiendo un grande intervento e tenendo in partita i suoi. Nei cinque minuti di recupero, il Bisceglie ci prova più con il cuore che con la testa non costruendo nitide opportunità, al 92’ Parlati, però, si fa prendere dal nervosismo e viene espulso dall’arbitro per una spinta nei confronti di D’Angelo ed, anzi, al 96’ solo un altro intervento di Cerofolini sul tiro di Gammone evita il 3-1.

La sconfitta subita lascia il Bisceglie a quota 19 punti in classifica al terzultimo posto in coabitazione con il Siracusa. La graduatoria, però, è destinata a subire uno stravolgimento a causa dell’ormai certa esclusione del Matera, che, stasera, non presentandosi al match contro la Cavese ha raggiunto le quattro rinunce consentite dal regolamento e quindi sarà radiato dal campionato. A questo punto bisognerà attendere le decisioni della Lega Pro riguardo i risultati conseguiti dalla squadra lucana per capire saranno cancellati o meno nello stilare la classifica. Il prossimo appuntamento per i nerazzurri è, invece, la sfida casalinga contro il Rende, in programma al “Ventura” domenica alle ore 16.30.

SICULA LEONZIO-BISCEGLIE 2-1 (pt. 1-0)

SICULA LEONZIO: Pane, De Rossi, Aquilanti, Laezza, Squillace, D’Angelo, Megelaitis, Marano (62’ Gammone), Dubickas (78’ Ferrini), Miracoli, Rossetti (70’ Esposito). A disp: Polverino, Talarico, Milesi, Cozza, D’Amico, Giunta, Russo, Vitale. All: Torrente.

BISCEGLIE: Cerofolini, Markic, Maccarrone (57’ Longo), Maestrelli (82’ Djoulou Zohoki), Triarico, Risolo, Parlati, Bangu (57’ Mosti), Giron, Cuppone, Jovanovic (54’ Starita). A disp: Vassallo, Mastrilli, Bottalico, Dellino, Cuomo, Casella. All: Vanoli.

MARCATORI: 17’ Rossetti (S), 73’ Longo (B), 75’ Dubickas (S)

AMMONITI: 31’ Giron (B), 31’ Miracoli (S), 45’ Maestrelli (B), 76’ Triarico (B), 84’ Markic (B), 95’ Mosti (B)

ESPULSO: 92’ Parlati (B)

ARBITRO: Kumara (Verona); ASSISTENTI: Maninetti (Lovere), Trasciatti (Foligno).

CLASSIFICA: Juve Stabia 57, Trapani 51, Catanzaro 48, Catania 47, Monopoli 37, Reggina 36, Casertana 35, Vibonese 35, Rende 32, Potenza 31, Virtus Francavilla 30, Viterbese 28, Sicula Leonzio 28, Cavese 27, Rieti 22, Siracusa 19, Bisceglie 19, Paganese 9, Matera -18.