Rispetto degli accordi tra governo e sindacati. È questo il fulcro della richiesta inoltrata da Gaetano Riglietti, segretario generale della Flai Cgil Bat, alle aziende del settore agro-alimentare, uno dei settori chiave dell’economia italiana che continua ad essere operativo malgrado le difficoltà provocate dall’emergenza coronavirus.

La parola d’ordine per Riglietti è tutela: tutela dei diritti dei lavoratori in primis, ma anche della salute degli stessi tramite l’adozione di misure che possano metterli in condizioni di sicurezza. «Sentiamo il dovere di ringraziare i lavoratori», dichiara il segretario, «perché nella difficoltà stanno operando nel quotidiano in giornate in cui uscire di casa non è semplice per nessuno. Inoltre, rivolgiamo anche un appello agli imprenditori affinché in una situazione tanto complessa si rispettino tutte le misure di sicurezza disposte dal Governo perché la salute dei lavoratori viene prima di tutto e soprattutto prima del profitto».

«Vorremmo ricordare», prosegue e conclude Riglietti nella nota indirizzata alle aziende, «che nell’accordo tra il Governo e i sindacati si prevede che in tutti i luoghi di lavoro devono sussistere le condizioni di sicurezza per lavoratrici e lavoratori. Nelle aziende deve essere costituito un comitato per applicare le regole di sicurezza con la partecipazione dei rappresentanti dei lavori e che le aziende devono prevedere la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro. Inoltre, tutti devono essere dotati di strumenti di protezione individuale. La sola presenza di adeguati livelli protezione è la condizione per la prosecuzione dell’attività produttiva. Abbiamo deciso di procedere da subito affinché nelle aziende alimentari si sottoscrivano accordi che diminuiscono in maniera controllata i livelli di produzione salvaguardando i lavoratori ma continuando a garantire le forniture per i negozi alimentari».