Secondo appuntamento con la rubrica di Bisceglie24 che verterà sui consigli medici per i nostri lettori, grazie alla Dott.ssa Milly Lovero della Farmacia Malcangio a Bisceglie.
La vitamina C o acido ascorbico è un composto presente in natura con proprietà antiossidanti. Si tratta di una sostanza solubile in acqua essenziale per l’uomo.
La vitamina C è infatti importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario, la sintesi di collagene, l’assorbimento di ferro, la sintesi di alcuni ormoni nonché per la sua azione antistaminica.
Il nostro organismo non è in grado di sintetizzarla per cui la sua introduzione e integrazione va fatta soprattutto con la dieta (verdure a foglia verde, peperoni, pomodori, kiwi, agrumi, rosa canina), anche se l’eccessiva esposizione all’aria e la cottura dei cibi può provocarne una notevole perdita dagli alimenti.
La sua spiccata azione antiossidante e la capacità di mantenere stabili le vitamine A,E,B e l’acido folico ne giustificano l’utilizzo nelle industrie alimentari, soprattutto sotto forma di sali (E300, E301, E302, E304, E303 vietato dalla UE).
Il fabbisogno giornaliero nell’adulto varia tra i 75 e i 90 mg/giornalieri, valore che cresce nel caso di infezione, di decorso post- operatorio,di fumatori perchè è maggiore lo stress ossidativo.
In considerazione del fatto che tale vitamina si deposita a livello del fegato in maniera consistente, una sua eventuale carenza compare dopo 45-80 giorni .
Si può così sviluppare lo scorbuto, malattia caratterizzata da stanchezza, inappetenza, dolori muscolari, emorragie a livello degli arti e delle gengive etc.
Un’assunzione elevata di Vitamina C provoca invece effetti collaterali soprattutto a livello gastrointestinale quali diarrea, nausea, dolori addominali, formazione di area.
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