Possiamo tollerare ancora le bugie di una persona che, almeno nei comunicati istituzionali e ufficiali, dovrebbe garantire con verità ed equilibrio tutti i cittadini e rappresentare tutta la comunità e, invece, si fa beffe con clamorose bugie proprio dei suoi concittadini? Con questo quesito esordisce il consigliere comunale di opposizione, Francesco Spina, nel commentare le azioni del sindaco Angarano in materia di aggiornamento su casi Covid in città (leggi qui).  

La Regione ha inviato da tempo le ingenti risorse per far fronte all’emergenza Covid – continua Spina – e la proroga dei termini del bando, una perdita di tempo, è tutta colpa di un’amministrazione che non ha voluto fare un solo manifesto per dire ai cittadini che esisteva questa opportunità (l’opposizione ha chiesto la proroga per ragioni di trasparenza amministrativa, le risorse non devono andare solo agli amici degli amici di Angarano). Le sue promesse di sconti Tari, Imu, addizionale Irpef e tariffe trasporti e mense sono state disattese clamorosamente. La Tari è stata aumentata spalmandola addirittura sul prossimo triennio, tutte le tariffe sono state confermate nella misura altissima del 2019 e i cittadini pagheranno al Comune anche tasse e tariffe relative ai tre mesi di chiusura Covid (chi produceva i rifiuti in quei mesi)”.

Angarano si accorge ora dell’emergenza Bisceglie? Dove è stato finora mentre si organizzavano eventi in discoteche e strutture private con migliaia di persone accalcate dovunque? Solo le feste patronali dovevano essere evitate o anche gli eventi organizzati dai suoi amici? – dichiara il consigliere di opposizione. Dove stavano i controlli con la Polizia locale che non percepisce straordinari dal 2018 con la città abbandonata a se stessa? Delle scuole Angarano non parla: mensa scolastica, assistenza specialistica scolastica e coordinamento della ripresa delle attività scolastica a che punto stanno? Se qualcuno vuole portare in parlamento la mozione di sfiducia per i disastri nella scuola nei confronti della Azzolina, la sfiducia ad Angarano per i suoi disastri biscegliesi la porteranno presto i cittadini in massa sotto palazzo San Domenico con le cartelle tari della sua stangata tributaria”.