“Oggi viviamo una Pasqua coperta da una coltre di surreale silenzio che ha come sfondo la nostra città quasi ferma, negozi chiusi e strade semideserte. Le chiese vuote e i nostri sentitissimi riti, annullati”. Con queste parole il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano comincia il suo messaggio pasquale alla città di Bisceglie.
“La nostra vita è sospesa e fragile, i nostri progetti e i nostri sogni, chiusi in un cassetto che non possiamo aprire. Tutto ci sembra irreale: siamo lontani dai nostri cari, non possiamo abbracciarci, abbiamo paura per i nostri bambini, per i nonni, per chi è debole e malato. Ma è anche una Pasqua in cui tutta la comunità biscegliese vuole risorgere e rinascere. È una pasqua che ci porta a vivere nella Speranza”, continua, “nella solidarietà verso il prossimo più in difficoltà”.
“È un’occasione per rafforzare il senso di responsabilità verso gli altri perché nessuno può vivere per se stesso. Questa Pasqua è un’opportunità per essere davvero costruttori di pace e di unione. E allora il senso della Santa Pasqua, emblema di speranza e nuova vita, ci dia forza e conforto per superare insieme questo momento difficile”, conclude il sindaco Angarano “e riappropriarci delle nostre vite lontano dalla paura e dall’isolamento. Torneremo ad abbracciarci, sinceri Auguri”.