Non sono tardate reazioni piccate e senza possibilità di differente interpretazione alle affermazioni del sen. Francesco Amoruso (Forza Italia) pronunciate nel corso del programma di Radio Centro “Cosa Succede in Città”.

Il coordinatore regionale di Forza Italia, nel corso dell’intervista, disse la sua sull’operato dell’Amministrazione Spina ter: «Sono due anni che non mi appassiono alle vicende amministrative non perché non abbia a cuore la mia città che è il primo dei miei pensieri, lo dimostra il fatto che abbia fatto il vice sindaco pur restando parlamentare sobbarcandomi un impegno importante. Oggi tutte le amministrazioni sono un po’ in crisi: a Bisceglie un maggior confronto potrebbe dare delle spinte efficaci. Io vedo il sindaco un po’ solo nella sua azione. Se a questo aggiungiamo l’incombenza dell’incarico di Presidente di Provincia è inevitabile si possano verificare disattenzioni verso alcune necessità primarie delle quali però la città ha molto bisogno».

Il primo a rispondere è stato sul personale profilo Facebook Alfonso Russo, già assessore ai servizi sociali durante la prima Amministrazione Spina e già consigliere provinciale de La Puglia prima di tutto: “Vorrei ogni tanto dire a me stesso boccaccia mia statti zitta, ma chi mi conosce sa che non ci riesco se vedo cose che non vanno o, ancora peggio, se si dicono fesserie – scrive Russo –. Sento l’amico nonché Senatore Amoruso asserire in una trasmissione radiofonica riguardo le problematiche della nostra città che ‘il doppio ruolo di Presidente di Provincia danneggia’: Francesco, ma l’artefice di questa porcata non sei stato anche Tu? Giusto per sapere” conclude Alfonso Russo.

Tra i commenti al post non passa inosservato quello del consigliere comunale Gianni Casella (Democrazia Cristiana) il quale tocca anche un argomento di stretta attualità come la riforma della legge elettorale e l’urgenza di avere non più nominati, ma donne e uomini scelti dagli elettori: “Caro Alfonso, giusto per sapere, che risposta ti aspetti? Spero e mi auguro che la buona politica, quella con la P maiuscola, prima o poi emerga e che il buon senso della gente comune possa prevalere dopo quanto accaduto che è praticamente vergognoso e che non si dimentichi facilmente e che si aspetti una riforma elettorale che dia il potere di eleggere i propri rappresentanti con la libera scelta e senza imposizioni dall’alto”.

Infine Casella sottolinea: “Se ciò accadesse, ne vedremmo delle belle. Io aspetto con pazienza perchè credo nella giustizia terrena al pari di quella divina.

Gianni Casella ha già espresso allo staff del programma radiofonico l’intenzione di dire la sua sull’operato dell’Amministrazione Spina e presto sarà ospite di “Cosa Succede in Città”.