“Con l’Ordinanza sindacale occupazioni suolo pubblico, un’altra mazzata per il commercio”. È questa l’accusa che le opposizioni rivolgono all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelantonio Angarano, che ieri ha firmato una ordinanza per velocizzare il rilascio delle autorizzazioni di suolo pubblico in questo periodo di emergenza sanitaria (LEGGI QUI). “L’esenzione Tosap sarà limitata a quella prevista dal governo nazionale, mentre è stata rigettata la nostra proposta di non far pagare le tasse locali (compresa la Tosap), per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria. Lo avevamo chiesto anche per gli ambulanti e per gli operatori del mercato ittico e ortofrutticolo per quello che riguarda i loro canoni”, si legge nel comunicato delle opposizioni. 

“Con l’ordinanza adottata da Angarano, al netto degli ormai patetici toni autoreferenziali e trionfalistici, è stato dato l’ennesimo schiaffo alle attività produttive della città! Nessuna linea guida, nessun chiarimento operativo su come intraprendere l’attività all’aperto, nessun criterio oggettivo circa il giudizio sulla pericolosità della struttura da realizzare per la viabilità (discrezionalità o arbitrio clientelare?). I commercianti e gli operatori aspettavano l’esenzione per tutta l’emergenza, Angarano, nel più tipico stile del Conte ha concesso solo che si possano montare strutture all’aperto (che è’ un diritto sacrosanto dei commercianti) con risposte (sic!) da darsi entro 30 giorni (quando l’estate sta per finire?)”, proseguono i consiglieri d’opposizione. 

“Con le precedenti amministrazioni le risposte arrivavano con una firma in 24 ore, ora si è modernizzato Angarano. 30 giorni perché le moderne procedure sono un po’ più lente. Fanno bene le partite Iva oggi a mobilitarsi in una grande manifestazione a Bari. Se aiutare la ripresa significa prendere per i fondelli i commercianti, presto la pazienza la perderanno in tanti. Se Angarano non taglierà i tributi locali, almeno per il periodo di durata dell’emergenza come hanno chiesto le opposizioni, diventerà necessario mobilitare i cittadini con manifestazioni di piazza. Bisceglie non può morire per colpa di errori e egoismi di questa amministrazione stralunata e cinica”, conclude il comunicato stampa.