Arriva anche da Bisceglie il sostegno ad Italia Viva, il nuovo soggetto politico di Matteo Renzi. Gabriella Baldini, Antonio Todisco e Tommaso Galantino hanno aperto in via Cardinale Dell’Olio 13 il Comitato promotore “Italia Viva”.

“Noi ne facciamo parte, senza mostrare paura ci immedesimiamo in un nuovo progetto politico che si muove nel tempo, un progetto che parla di lavoro, di riformismo e che vuole dare idee utili al Paese”, spiegano i tre promotori in un comunicato congiunto.

Noi andiamo a fare una cosa nuova”, proseguono Baldini, Todisco e Galantino, “dando la parola ai cittadini facendo nascere un nuovo partito che allarga il dibattito altrimenti prerogativa dei soliti noti, senza correnti e capobastone, dove il tesseramento avverrà on-line per evitare i signori delle tessere, dove ci sarà parità uomo donna sotto forma di diarchia nelle varie funzioni previste portando il ruolo della donna in politica e nella società su valori paritari e che contribuiranno a cambiare in meglio il nostro Paese, la nostra Puglia, la nostra Bisceglie”. I tre promotori hanno proseguito dicendo “basta a questo bigottismo politico, vogliamo essere altro. Desideriamo un centrosinistra riformista e non ancorato a vecchi schemi di tipo demagogico e populista”.

Nel comunicato non manca una stoccata all’attuale maggioranza al governo della città: “Italia Viva a Bisceglie con grande entusiasmo, vuole aggregare giovani e non, ad un nuovo progetto che possa rilanciare una città, ormai sotto gli occhi di tutti, allo sbando e che ha svolta-to a destra in un mare di inciuci”.

Baldini, Todisco e Galantino hanno quindi annunciato la loro uscita dal “Pd Biscegliese dove abbiamo potuto e dovuto constatare le difficoltà a rinnovarsi nei metodi e nei soggetti, fossilizzati in ruoli di apparati poveri e timorosi di modernità e comunque chiusi a qualsiasi inclusione”. Il comunicato si chiude con un appello ai cittadini “chi vuole darci una mano si metta in cammino: possiamo promettere entusiasmo, voglia di fare e di rinnovare. Si riparte scegliendo la strada dell’unità e delle idee da attuare. In conclusione, un’Altra strada.