“Nel Consiglio Comunale del 26 Febbraio per l’approvazione del Rinnovo del Bilancio di Previsioni Finanziario per il triennio 2019/2021 ho presentato 81 Emendamenti. L’amministrazione comunale ha ritenuto di non accogliere nessuna proposta. Come consigliere comunale sono molto deluso e meravigliato per le risposte contraddittorie ricevute, sia per pareri tecnici che per le valutazioni politiche, rispetto ai programmi (e alle promesse in campagna elettorale) della coalizione “Un passo alla Svolta”, esordisce così il consigliere comunale di opposizione Mauro Sasso alcune ore dopo la chiusura del consiglio comunale di Bisceglie.

“Fra tutte le proposte presentate le risposte che mi hanno lasciato più perplesso sono quelle con una risposta univoca su:

        ⁃       Molo Storico/ Riqualificazione del molo storico di levante e del faro a completamento degli interventi sul waterfront e zona porto.
        ⁃       Completamento della zona 167/Regolamento alla costruzione degli impianti sportivi della zona e realizzazione delle piste ciclabili e della segnaletica orizzontale.
        ⁃       Lavori categorie svantaggiate/ Regolamento finalizzato all’organizzazione di corsi di qualificazione e integrazione dei lavoratori svantaggiati.
        ⁃       Pesca-Turismo/ Regolamento finalizzato ad implementare azione per l’integrazione del reddito degli operatori della pesca per sviluppare progetti di enogastronomia e turismo.
        ⁃       Incubatore di Imprese/ Regolamento finalizzato ad azioni tese al sostegno di iniziative promosse da giovani e donne per la creazione di nuove aziende.

Sasso riporta quanto detto dalla maggioranza, ‘L’emendamento non può trovare accoglimento, in quanto non rientra tra le priorità di questa amministrazione’. “Prendo atto in maniera sbalordita, specialmente su quello riguardante la 167”, insiste il consigliere Sasso, “considerando anche che molte di queste proposte negli anni passati sono state presentate dalla stessa maggioranza. Per la nomina a consigliere comunale ho preso un impegno nei confronti dei miei elettori (che ringrazio) a essere propositivo e intraprendente, attento alle esigenze e ai problemi della gente e a migliorare la vita sociale e culturale della mia città. Pertanto mi sento in dovere di continuare la mia missione su questa strada fino all’ultimo giorno della mia candidatura. Niente e nessuno potrà scalfire questo mio modo di essere ma soprattutto di fare. Resta il fatto”, conclude Sasso nella sua nota, “che la risposta in generale da parte dell’amministrazione comunale, su quanto da me espresso è stata di complimenti, ma: ‘Ritenta sarai più fortunato”.