“Registriamo oggi la dichiarazione congiunta di otto consiglieri di opposizione accomunati soltanto dal vecchio trasversalismo lobbistico che nel 2013 li portò tutti insieme in uno studio notarile per essere subito dopo “bocciati” dalla città nelle elezioni comunali di quattro anni fa” parte così il duro affondo del consigliere di maggioranza Enzo Di Pierro nei confronti degli otto consiglieri di opposizione che hanno firmato un comunicato stampa congiunto, nella giornata di ieri 23 febbraio, per chiedere chiarezza riguardo un provvedimento adottato dalla Corte dei Conti con richiesta di danno erariale nei confronti della giunta comunale di Bisceglie (leggi qui).

“Lascio da parte commenti politici sulla coerenza del consigliere Angarano, che si unisce ormai in modo costante alle iniziative del suo ex avversario Casella”, afferma Di Pierro, che poi aggiunge “La vera sorpresa è per me leggere un comunicato per una semplice richiesta di precisazioni che la Corte dei Conti ha rivolto ad alcuni dirigenti e alla giunta municipale per i lavori di eliminazione dei pericoli relativi al campetto di Salnitro prima della stagione estiva 2013, resisi necessari a causa della mancata programmazione derivante dallo scioglimento del consiglio comunale voluto in modo violento proprio dagli 8 firmatari del comunicato odierno”

Il capogruppo della maggioranza consigliare prosegue chiarendo che si tratta di “Lavori costati complessivamente 3600 euro e per i quali l’amministrazione viene chiamata a dare spiegazioni soltanto per il fatto che sia stato utilizzato il procedimento del debito fuori bilancio, con un doppio passaggio giunta-consiglio comunale, nonostante ci fosse la copertura economica della spesa e quindi l’utilizzabilità immediata della somma per il piccolo lavoro manutentivo”.

Gli otto eroi della minoranza (non al completo) non hanno nemmeno capito di cosa stessero parlando” dichiara senza giri di parole Di Pierro che rimarca “tanto è vero che hanno firmato il comunicato il consigliere Giovanni Casella, responsabile per l’omessa realizzazione dell’intervento quale assessore ai lavori pubblici fino a due mesi prima del lavoro in questione,  e due “eccelse” menti politiche e amministrative come i consiglieri Pierpaolo Pedone e Giorgia Preziosa, sicuramente grandi esperti di diritto, ma che hanno dimenticato di aver votato loro stessi la delibera di riconoscimento dello stesso debito in consiglio comunale prima che cambiassero bandiera. La loro autodenuncia li fa onore perché dimostra la volontà di voler contribuire pro-quota, in relazione alle loro responsabilità consiliari, al pagamento della complessiva somma di 3600 euro”.

Di Pierro però rassicura gli ex componenti della maggioranza affermando che: “Ancora una volta la loro imperizia non li esporrà a danni personali perché certamente l’amministrazione Spina, compresa l’ex assessore allo sport Vittoria Sasso che votò la delibera di riparazione del campo di Salnitro, dimostrerà carte alla mano che quei soldi furono ben spesi per eliminare i pericoli che la ruggine formatasi durante il periodo invernale creava per l’incolumità dei ragazzi che usufruiscono del campetto in estate”.

“Rimane l’amaro in bocca nel constatare la pochezza tecnica ed etica di queste persone che con denunce, esposti e calunnie espongono i loro avversari politici a pericoli non solo per loro ma anche per le risorse delle loro famiglie” aggiunge infine Di Pierro che poi conclude ricordando che: “Sindaco, assessori e dirigenti, in ogni caso, nonostante tanta cattiveria, a tutt’oggi non registrano alcun procedimento a carico e con onestà e coraggio stanno trasformando e migliorando ogni angolo della città”.