Tornare sin dal prossimo Consiglio Comunale, previsto per lunedì 25 maggio, ad occupare gli scranni di Palazzo San Domenico. Questa la richiesta fatta dai consiglieri comunali Enzo Amendolagine, Enrico Capurso, Francesco Napoletano, Giorgia Preziosa, Alfonso Russo, Mauro Sasso e Francesco Spina al Presidente del Consiglio Comunale, Gianni Casella.

Tra i riferimenti presi in considerazione, i consiglieri di opposizione citano: – il recente incontro nella Sala Consiliare, tenuto dall’Amministrazione comunale con i rappresentanti delle attività produttive;
– le attività del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e delle rispettive commissioni, che si svolgono normalmente, nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria vigenti;
– lo svolgimento dei Consigli Comunali in altri comuni, come Molfetta, con le modalità tradizionali, pur nel rispetto delle distanze e dei dispositivi di protezione individuale;

Nella nota congiunta i consiglieri, “esprimono il proprio disappunto per la scelta di convocare il Consiglio Comunale del prossimo 25 maggio in videoconferenza, considerando che è palese la possibilità di convocarlo a Palazzo San Domenico, rispettando la normativa vigente sull’emergenza sanitaria e consentendo un dibattito ed una visione più efficaci”.

I sette consiglieri firmatati chiedono al Presidente Casella, “lo svolgimento del Consiglio Comunale del prossimo 25 maggio nell’aula consiliare consueta di Palazzo San Domenico, in alternativa, laddove fossero ravvisate criticità per il rispetto delle norme sanitarie in vigore, in altri immobili di proprietà comunale (palazzetto dello sport, palestre scolastiche, Santa Croce), che garantiscano, per la loro ampiezza, le misure di distanziamento sociale”.