Con il gran finale di domenica 30 agosto è andata in archivio la sesta edizione di Libri nel Borgo Antico, tre giorni in cui Bisceglie ha respirato un’aria differente rispetto al solito: l’aria della cultura, dell’editoria, dell’arte, in un centro storico vivo, cuore pulsante della città. Oltre cento autori, dai giovani talenti in erba agli affermati nomi sulla scena nazionale, hanno presentato le loro ultime fatiche editoriali in cinque affascinanti location del borgo antico: Palazzo Ammazzalorsa, Via Marconi, Via Frisari, Piazza Duomo e Piazza Sant’Adoeno. Migliaia di persone hanno gremito le strade, i vicoli e i locali del centro storico, accostandosi alla lettura anche grazie al book crossing sotto le stelle.

La serata conclusiva ha visto come protagonisti il sacerdote Don Aniello Manganiello che, conversando con Maria Liuzzi, giornalista di Telenorba, ha presentato “Legalità e scrittura”: un viaggio lungo il Cammino di Santiago in cui l’autore, insieme al suo amico e giornalista Mino Grassi, si confronta su dieci differenti temi. Un libro rivolto non solo agli insegnanti e agli educatori, ma in modo particolare ai ragazzi, con l’obiettivo di concentrare la loro attenzione sulla legalità e per scoprire il valore della scrittura.

Nome ben noto al pubblico, il giornalista e scrittore biscegliese Marcello Veneziani, che ha presentato assieme al collega Lino Patruno “Lettera agli italiani”: un’invocazione alla patria, un racconto che parla di noi italiani e della nostra identità nazionale smarrita.

Spazio nella terza e ultima serata della kermesse, tra gli altri, a tre noti autori pugliesi: Maria Luisa Sgobba con “Bullo Macigno“, Michele Salomone con “La mia voce in biancorosso” e Tommy Dibari: “Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine. Storia di un’adozione.”

A seguire Enrico Aiello ha moderato l’incontro in cui è stato presentato il libro “Di notte contavo le stelle” dell’ex Miss Italia Cristina Chiabotto: una favola con rimandi autobiografici in chiave romantica e moderna.

Ospite conclusivo della rassegna il popolare cantautore pugliese, tanto amato dal pubblico, Al Bano, il quale, introdotto da Sergio Silvestris, ha presentato “La cucina del sole”, le ricette del cuore e la passione culinaria trasmessa dalla mamma Jolanda e poi “E’ la mia vita”, una biografia, vissuta tra gioie e dolori, divenuta un romanzo popolare. Piacevole e  delizioso  fuori programma al termine dell’incontro: al cantautore e al folto pubblico è stato offerto il sospiro, dolce tipico locale, dal consorzio dei Pasticceri Biscegliesi. E dopo la degustazione Al Bano ha cantato alcune sue celeberrime canzoni mandando in visibilio piazza duomo prima dei ringraziamenti e dei saluti finali (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO).

Fotogallery a cura di Rossella Sciancalepore:

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