Ieri sera, martedì 21 giugno, la Libreria Marconi, nell’ambito delle sue “Serate d’autore”, ha dedicato un evento speciale alla poesia e alla letteratura serba, consolidando il gemellaggio che da tempo unisce la nostra città con la nazione balcanica. Protagonisti della manifestazione i diversi volti di uno stesso Paese: dalle “Poesie” del giovane e promettente Mirko Dimic alla tenacia femminile di Milanka Mamula, che con il suo “Salvo errori e omissioni” indaga la fallibilità della esistenza umana attraverso la voce della protagonista Nina, donna in carriera nella selva della economia milanese.

A fare da padrino della serata il poeta serbo Dragan Mraovic, che due anni fa ricevette il sigillo della città di Bisceglie come riconoscimento del suo impegno culturale di diffusione della cultura e della letteratura serba nel nostro paese e nelle nostre scuole, attraverso incontri con cittadini e giovani studenti. Mraovic in questi anni non si è limitato a selezionare i più grandi autori del proprio Paese per tradurli e farli conoscere anche in Italia, bensì si è impegnato in prima persona nella ricerca di nuovi talenti e autori “alle prime armi”, come lo stesso Mirko Dimic. Due mondi apparentemente così diversi uniti dal fil rouge della poesia, che proprio in questo periodo storico acquista un valore ancora più profondo e importante, ponendosi come uno dei mezzi principali per fermarsi e riflettere sulla propria vita e sulla propria anima in un mondo sempre più frenetico e in movimento, come ricordato da Maurizio Evangelista. Il giovane poeta biscegliese ha voluto presentare personalmente al pubblico il nuovo libro di poesie di Mirko Dimic, nel nome di una amicizia che dura da diverso tempo, nata prima come relazione digitale e divenuta poi un vero e proprio scambio di idee e culture fra sensibilità artistiche non così distanti come potrebbe sembrare.

A suggellare il forte legame fra Bisceglie e Serbia uno scambio di doni e riconoscimenti fra il sindaco Francesco Spina e i tre poeti ospiti della manifestazione. Moderatrice della serata è stata Raffaella Leone. Sono intervenuti, inoltre, per presentare rispettivamente le opere di Mraovic (Libro Bohemien) e Mamula anche i poeti locali Zaccaria Gallo e Angela De Leo.