Ultimo appuntamento con la sesta edizione di “Scena 84”, la rassegna di teatro, musica e danza del teatro don Luigi Sturzo, diretto da Tonio Logoluso. Domenica 24 marzo, alle 18, Giorgio Colangeli, uno dei più grandi attori italiani di cinema, teatro e televisione porta in scena un omaggio alla più straordinaria opera letteraria italiana. 

“Accompagnato alla chitarra”, si legge nella nota, “da Tommaso Cuneo, ci condurrà nel magico mondo della Divina Commedia con lo spettacolo “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, dimostrando che i versi di Dante si fanno capire da sé, senza parafrasi. La “Commedia” è tutta bella e stupefacente, straordinaria costruzione di un mondo fisico e morale, coerente e credibile. E Dante non appare come un genio incomprensibile, remoto, come un pedante istitutore, tutt’altro. In una rassegna quest’anno dedicata al viaggio, la Divina Commedia rappresenta il viaggio per eccellenza e Dante Alighieri è un padre, una madre, un fratello. Non a caso è l’unico nostro poeta che chiamiamo per nome, come un amico, un compagno di vita, spesso pieno di sdegno, ma anche sorridente, tenero, impaurito, deluso, euforico, disorientato e sempre pieno di speranza nell’uomo”. 

“L’ultimo verso dell’Inferno”, continua la nota, “dà quindi il titolo a questo spettacolo che presenta i primi 6 canti del Purgatorio recitati da un grande attore come Giorgio Colangeli (che conosce a memoria l’intera opera), vincitore del Nastro d’argento e del David di Donatello, diretto da registi del calibro di Ettore Scola (“La cena”) e Marco Tullio Giordana (“Pasolini, un delitto italiano”). In televisione, tra le tante partecipazioni, è stato protagonista in “Distretto di polizia 7” (Canale 5), “Ma il cielo è sempre più blu (Rai 1), “Tutto può succedere” (Rai 1). “E quindi uscimmo a riveder le stelle” è anche un omaggio ideale alle giornate mondiali della Poesia (21 marzo) e del Teatro (27 marzo), che ricorrono a cavallo dello spettacolo”.

Per informazioni e prenotazioni biglietti rivolgersi al 345 6394314