Elisabetta Sasso, eccellenza biscegliese nel panorama canoro, protagonista della musica barocca in Italia. Nota per la sua straordinaria carriera che l’ha portata nel tempo  il mondo e a essere ambasciatrice del bel canto, Elisabetta Sasso, per tutti Lisa, ha recentemente trionfato in un’importante audizione di canto barocco e, in seguito, è stata selezionata dal noto organista Gianluigi Spaziani per la nuova stagione concertistica del Festival Organistico Pontino del basso Lazio

Una selezione molto impegnativa che la vedrà nel 2019 protagonista nella XXVI edizione del Festival nella rassegna internazionale di musica per organo “Riviera delle Palme” per la quale si sono già esibite eccellenze nell’ambito della musica barocca sia organistico-clavicembalistiche sia nel canto.

Lisa Sasso è l’affermazione del fatto che i traguardi si raggiungono con studio, abnegazione e passione per ciò che si fa. Naturalmente dotata di una timbrica eccezionale, il suo percorso è costellato di successi. Vanta numerosi master internazionali al Centro sperimentale di musica antica alla Pietà de’ Turchini di Napoli e frequenta inoltre un master internazionale all’Accademia Lirica Internazionale di Padova.

L’artista biscegliese ha aperto lo scorso 25 novembre, nella Real Cappella san Gennaro a Napoli con l’aria di Bach, il Concerto per i Diritti Umani con il coro gospel della Nuova Accademia Orfeo, diretta da Vanna Sasso, in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Dell’Uomo (1948-2018), nel quale il contralto biscegliese è stato accompagnato all’organo dal Maestro Rosa Azzaretti, docente di pianoforte al Conservatorio di Bari “Nino Rota”.