C’è anche il biscegliese Giuseppe Cuocci, pregiudicato 60enne, tra gli otto arrestati questa mattina dai carabinieri del Comando Provinciale di Bari, che hanno sgominato una banda dedita all’assalto a bancomat di uffici postali, ai furti in ville, abitazioni, nonché di autovetture di grossa cilindrata. L’operazione, denominata “Break down the wall”, ha coinvolto 150 militari e ha riguardato le province di Bari e di Barletta-Andria-Trani. I numerosi assalti, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, hanno fruttato complessivamente un bottino di circa 500mila ai malavitosi, che hanno agito nelle province di Bari, Foggia, Bat, Lecce, Benevento, Potenza e Matera.

Cinque componenti del gruppo, armati di pistola, secondo le indagini del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, avevano partecipato all’assalto dell’ufficio postale di Palo del Colle, in provincia di Bari, avvenuto il 4 gennaio scorso. Nella circostanza, i banditi, con volto coperto da passamontagna, tentarono di asportare la cassa continua, utilizzando un escavatore dotato di martello demolitore. Il colpo non fu portato a termine, perché la cassaforte, durante il tentativo di scardinarla, finì all’interno dell’ufficio postale. Il tutto davanti ad increduli numerosi clienti, per lo più anziani, in attesa di riscuotere la pensione. L’assalto fu preceduto, il giorno prima, da un sequestro di persona e da una rapina a mano armata, che permise all’organizzazione di procurarsi i mezzi per compiere la “spaccata”.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno consentito di svelare l’esistenza di due gruppi separati: il primo, dedito agli assalti ai bancomat ed ai furti in ville ed appartamenti; il secondo, specializzato in furti di autovetture, soprattutto di grossa cilindrata, principalmente di fabbricazione tedesca e francese. Durante l’attività di indagine sono state sequestrate una Audi A6, utilizzata per assicurarsi la fuga dopo aver commesso i colpi (veicolo che consente di raggiungere velocità anche di 260 Km/h).

Ecco i nomi degli arrestati oltre il biscegliese Giuseppe Cuocci: Mssimiliano Rizzo, 41enne, Stefano Ferri, 34enne, Giacomo Anaclerio, 39enne, Gaetano Cutrignelli, 43enne, tutti baresi. In manette anche i coratini Tommaso Nuzzi, 34 anni, e Aldo Tommaso, 26 anni, e l’andriese Savino Liso. Sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata ai furti aggravati. A loro sono contestati anche un sequestro di persona e una rapina a mano armata.

Giuseppe Cuocci fu  violentemente picchiato al volto ed al corpo e fu ferito al piede da un colpo di pistola il 29 ottobre 2015 in via Praga, nella zona artigianale est di Bisceglie. L’aggressore, un 39enne biscegliese, già noto alle forze dell’ordine, semilibero, fu arrestato un mese dopo dai carabinieri (leggi qui).