Zaino in spalla, non lucido mentalmente per via dell’alcool che beveva frequentemente nel suo tragitto, ha percorso a piedi nudi la litoranea di ponente di Bisceglie e si è diretto, dopo aver superato il teatro Mediterraneo e aver risalito via Paternostro, sulla statale 16 imboccando, barcollante, il ponte lama in direzione Trani. Il protagonista della storia è Vladimir, conosce qualche parola di italiano. Dice di essere russo, di provenire dalla Siberia e racconta di aver girato diverse volte la Spagna, il Portogallo, l’Italia e altri paesi. Lo chiama “yoga spirituale” e dice di praticarlo da dieci anni, ma le sue condizioni psicofisiche non sono affatto rassicuranti. Del suo caso, poco dopo il ponte lama, si sono poi occupati i carabinieri, intervenuti dopo una segnalazione, con l’obiettivo di tutelare l’incolumità del viandante straniero, oltre che di verificarne l’identità, e preservare la sicurezza degli automobilisti.