Una donna che fungeva da caporale, l’amministratore e l’addetto alla contabilità di un’azienda agricola di Bisceglie sono stati arrestati nel corso di un blitz della guardia di finanza. Le fiamme gialle hanno notificato inoltre un provvedimento restrittivo dell’obbligo di dimora ad altri 4 indagati e sequestrato beni per un milione di euro, disponendo il controllo giudiziario in un’azienda. La misura dell’obbligo di dimora riguarda indagati che per la procura appartengono a “un consolidato sodalizio criminoso dedito al reclutamento ed allo sfruttamento di braccianti agricoli” prevalentemente nel settore della raccolta dell’uva da tavola e delle ciliegie.

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