Notte calda quella da poco trascorsa nella città di Bisceglie ma non dal punto di vista climatico. Ben due autovetture sono state date alle fiamme nel corso delle ore notturne. Il primo autoveicolo è un’Opel Agila di color bianco parcheggiata in sosta in via don Luigi Sturzo in zona seminario. L’auto sarebbe stata data alle fiamme attorno alle ore 4.00. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati i residenti della zona svegliati dalle fiamme e dalle esplosioni di copertoni e finestrini dell’autovettura. Analogo episodio si è verificato nelle vie del centro, più precisamente in via Cernaia, traversa di via Alcide de Gasperi, nei pressi della stazione ferroviaria di Bisceglie. In quest’ultimo caso a bruciare è stata una Fiat Uno di colore bianco. Le fiamme si sono sviluppate attorno alle 22.30 della scorsa sera. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri della locale tenenza. L’intervento di spegnimento non è stato dei più semplici dato che i vigili del fuoco hanno dovuto verificare la messa in sicurezza del vicino contatore del gas. La macchina è ormai una carcassa ma ad essere danneggiata è stata anche la palazzina in stile liberty accanto a cui l’auto era posteggiata, nonché un’altra autovettura, una Fiat Bravo, danneggiata nella parte posteriore. In particolare hanno subito danni un portone in legno di uno studio medico, l’apparecchio dell’area condizionata dello stesso studio ed in minima parte anche la facciata del palazzo ed il balcone del primo piano. Il proprietario stesso dell’autovettura ha fermamente ribadito che a scatenare le fiamme sarebbe stato un guasto all’impianto elettrico della sua Fiat Uno. L’incendio, stando a quanto sostenuto dal proprietario della vettura, non sarebbe quindi di natura dolosa.