La volontà di portare il titolo del Bisceglie Calcio a Bari, per permettere ai biancorossi di ripartire dalla serie C anziché i dilettanti, ha scosso la città di Bisceglie ed i suoi tifosi che stamattina hanno espresso il loro disappunto.

La città è rimasta molto delusa”, esordisce Franco Caggianelli storico rappresentate della tifoseria stellata, “da ieri sera c’è stato fermento di tifosi, gente comune e si sono adoperati anche i nostri amministratori locali, di maggioranza ed opposizione. A me personalmente dispiace perché Canonico a Bisceglie lo abbiamo trattato come un Re, e lui può dirlo. Siamo rimasti delusi dal suo comportamento, a volte fa capricci che un imprenditore non dovrebbe fare. Adesso bisogna tirare i remi in barca e vedere di salvare il possibile. Il nostro titolo rappresenta la tradizione e la cultura calcistica di questa città. Sono 105 anni di storia ed il nostro titolo va tutelato e rispettato da tutti”.

“Molto delusi dal suo comportamento nei nostri confronti”, affermano i tifosi biscegliesi incontrati per strada, “sta giocando con i nostri sentimenti, non può buttare cosi 105 anni di storia calcistica biscegliese. Abbiamo sempre tenuto al presidente Canonico, ma adesso non può fare una vigliaccata del genere, non è da persone serie come riteniamo lui fosse. Canonico sta facendo una cosa che non esiste ne in cielo ne in terra, sta togliendo a noi biscegliesi una passione”, continuano i tifosi stellati, “per portarla da un’altra parte. Anche gli ultrà del Bari non sono d’accordo su quanto Canonico sta facendo, vogliono ripartire dalla serie D senza togliere a noi il titolo. Se non vuole fare più calcio a Bisceglie e libero di andarsene, ma il titolo deve rimanere qui”.