Per meglio comprendere quanto accaduto ieri, con lo scoperchiamento parziale del tetto dell’Istituto scolastico “Giacinto Dell’Olio” di Bisceglie, abbiamo intervistato il dirigente dell’istituto Mauro Leonardo Visaggio: “Una porzione della copertura metallica dell’edificio scolastico è stata sollevata dalle forti raffiche di vento ed è caduta nella parte esterna della struttura. Sono coinvolte dieci aule da questo scoperchiamento”.

Sull’ordinanza emanata dal sindaco facente funzioni Vittorio Fata e sui tempi di chiusura della scuola il dirigente spiega: “Stamattina l’ufficio tecnico provinciale è giunto per un sopralluogo tecnico. I tecnici ci hanno assicurato che le lamiere verranno rimosse entro la settimana o, al più tardi, entro l’inizio della prossima. La scuola resterà chiusa anche oggi, 25 ottobre”, sottolinea l’Ing. Visaggio.

Speriamo di poter far ripartire l’attività didattica domani, 26 ottobre, seppur in una situazione di precarietà”, spiega il dirigente dell ‘Dell’Olio’, “la parte interessata dallo scoperchiamento resterà inagibile. Sistemeremo le classi nei laboratori e in spazi adibiti ad altre attività”.

Il dirigente Visaggio e il presidente Bat Giorgino

L’ingegner Visaggio tiene anche a rispondere alle lamente e alle critiche dei genitori: “Hanno pienamente ragione. Il problema è che se la manutenzione dipendesse dal dirigente scolastico e se la scuola avesse la possibilità  di accedere a finanziamenti, avremmo già risolto da tempo il problema. Noi non ci lasciamo sfuggire neanche un euro di finanziamento, il problema è che le competenze non sono né del dirigente, né della scuola, né del sindaco. Sono della Provincia. Io ho scritto non so più quante decine di comunicazioni, di richieste, di solleciti di intervento, mi sono persino premurato, lo scorso 17 agosto, mentre ero in ferie, di avvisare via pec il presidente della Provincia e l’ufficio manutenzioni della Provincia, circa un bando del Miur, pubblicato il giorno precedente, che mette a disposizione ingentissime risorse per l’edilizia scolastica e per la risoluzione delle problematiche strutturali legate alla certificazione antisismica. Ad oggi nulla“.

“Dirò di più”, mette in luce il dirigente, “io sono ingegnere, abbiamo alcuni ingegneri in questa scuola: mi sono messo a disposizione. Se l’ente preposto non ha le risorse interne, siamo disponibili anche noi a fare una bozza di progetto. I termini di questo bando scadono a metà novembre”.

Ai genitori degli alunni: “Da genitore avrei la loro stessa considerazione e il loro stesso risentimento. Ma i genitori devono capire che devono rivolgere queste giustissime critiche a chi non assolve ai propri doveri. Mi permetto di invitare i genitori, tramite la vostra testata, a costituirsi in un comitato e a rivolgersi ai politici dell’amministrazione provinciale e a pretendere che questa scuola riceva le giuste attenzioni e le giuste manutenzioni”.

In conclusione, sull’amministrazione comunale, il dirigente aggiunge: “L’amministrazione comunale ci è stata vicinissima. Il primo a giungere sul posto, in seguito allo scoperchiamento, è stato il sindaco Fata insieme al comandante della polizia locale Dell’Olio. Ci ha dato tutto il sostegno morale possibile e ci siamo messi d’accordo sulla necessità di emanare un’ordinanza di sospensione della attività didattiche, ma più di questo, più che sollecitare l’ente proprietario a rimettere in sicurezza, come è stato già fatto con l’ordinanza, non può fare”.