Mercoledì 6 luglio, nella Sala degli Specchi di Palazzo Tupputi, si è svolta la presentazione alla stampa del progetto relativo al numero verde 800.894.500 per la segnalazione dei reati del mare e ambientali sul demanio marittimo (attivo dallo scorso 15 giugno). A farsi promotrice del servizio una rete di associazioni territoriali comprendente il Gruppo Ripalta Area Protetta di Bisceglie (federato con la Federazione nazionale Pro Natura), i Rangers di Italia sezione Puglia e il coordinamento regionale delle guardie di FareAmbiente. Il coordinatore del progetto Mauro Sasso ha spiegato che il numero verde sarà attivo ogni giorno dalle 9.30 alle 18.30 sino al 15 settembre, e sarà affisso in ogni lido balneare della Puglia come disposto dalla ordinanza regionale. Le segnalazioni potranno essere effettuate anche attraverso mail a ecoreatipuglia@gmail.com, o ancora compilando un apposito form sul sito www.ecoreatipuglia.it. Il team operativo, composto da centralinisti esperti nel settore, un consulente giuridico, e uno staff tecnico completo di geologi, biologi, ingegneri e esperti di ambiente, provvederà a verificare la fondatezza delle segnalazioni attraverso anche sopralluoghi in loco.

La presentazione del progetto è stata però anche una occasione per riflettere sulla accessibilità delle nostre coste a persone disabili o con difficoltà motorie. Gianni Romito, presidente della Associazione Puglia Persone Paratetraplegiche, ha infatti rivolto un appello a tutti i sindaci Numero verde Palazzo Tupputidella regione affinché si inizi a lavorare per dotare tutte le spiagge delle infrastrutture necessarie alla completa fruibilità da parte di tutti i cittadini. Attraverso il nuovo numero verde, quindi, le persone con disabilità potranno denunciare direttamente i disservizi delle nostre spiagge e dei nostri lidi affinché gli organi competenti possano provvedere a regolarizzare le situazioni più critiche. Proprio per questo, lo stesso assessore regionale al Bilancio e Demanio Raffaele Piemontese ha ribadito la necessità di creare un elenco di tutte le richieste pervenute tramite il servizio e registrare di volta in volta i nomi dei funzionari a cui si è inoltrata la segnalazione, così da evitare che le denunce dei cittadini rimangano inascoltate. Piemontese ha quindi sostenuto la fondamentale importanza di iniziative atte a promuovere il “controllo sociale” da parte dei cittadini pugliesi, in quanto “le istituzioni da sole non possono controllare i 970 chilometri di costa della nostra regione, un terzo dei quali sono spiagge”, preannunciando inoltre la volontà di rendere permanente il numero verde. Presente in conferenza stampa anche il vicesindaco Vittorio Fata, che ha accolto con entusiasmo il progetto ribadendo “il costante impegno della città di Bisceglie sulle tematiche ambientali, anche a costo di rivoluzionare le abitudini dei suoi cittadini”.

Nelle prime tre settimane di attività del servizio, le province da cui sono giunte più segnalazioni sono state quelle di Bari (con circa il 33% delle 60 chiamate totali) e di Barletta-Andria-Trani (28%). Nel prossimo futuro il servizio verrà inoltre ampliato grazie al lancio di una specifica applicazione per cellulari, così da poter rendere ancora più facili e intuitive le operazioni di denuncia, e con la dotazione di un drone per il monitoraggio aereo.