La fondazione Alzheimer Onlus di Gianni Perilli presenterà nel pomeriggio di oggi, giovedì 18 gennaio, alle 17,  nella chiesa di santa Margherita, il libro “Il Padre che non sapeva il mio nome”, traduzione dello stesso Perilli del testo originario “The Father who didn’t know my name” di Padre Sheehan.

Il libro tratta il difficile tema del rapporto tra un figlio e un padre affetto da morbo di Alzheimer, malattia neurodegenerativa che porta  ad una lento declino delle capacità mnemoniche e cognitive. La storia è narrata attraverso gli occhi del figlio, Padre Sheehan, sacerdote americano cresciuto a New York nel quartiere non facile del Bronx. Il libro si snoda su tre fondamentali temi che si rincorrono e s’intrecciano senza soluzione di continuità: l’amore dello scrittore per suo padre malato di Alzheimer,  le esperienze che devono patire i familiari che affrontano l’Alzheimer dei propri cari e, infine tutti i dubbi sulla fede in Dio che questa durissima esperienza fa emergere nel cuore di Padre James.

Una storia straordinaria che si è aperta al pubblico italiano grazie alla traduzione del sociologo, Gianni Perilli,  già autore del libro “Gestire l’Alzheimer” e da anni a capo della Fondazione Alzheimer Onlus per sostenere i parenti di  gente affetta da morbo di Alzheimer ad affrontare il processo di involuzione dei propri cari.

A moderare l’incontro, reso possibile grazie alla collaborazione con il Rotary Club Bisceglie e col Fai Bat, sarà il dottor Tommaso Fontana il quale intervisterà sia Gianni Perilli sia l’autore del libro, il sacerdote Padre James Sheehan.