È un bilancio senza dubbio positivo quello che l’Agiscout traccia degli ultimi mesi del 2018. L’associazione scoutistica, che da anni rappresenta un punto di riferimento per i bambini e i ragazzi biscegliesi, chiude i primi mesi dell’anno associativo 2018-2019 (che si è aperto ufficialmente lo scorso ottobre) con la consapevolezza di aver dato il massimo per raggiungere gli obiettivi che da ben cinquantaquattro anni persegue.

Molte le iniziative interne all’associazione, che contribuiscono a formare bambini, ragazzi e adulti insegnando loro valori fondamentali quali solidarietà, spirito di squadra e amicizia. È in questo spirito che il nuovo anno associativo è stato aperto con l’adesione al “Jamboree On The Air” (Jota). Gli scout biscegliesi, in collaborazione con l’Associazione Radioamatori di Molfetta e di Bisceglie, hanno infatti partecipato al raduno internazionale che, ogni anno, collega via radio gli scout di tutto il mondo e rinforza il sentimento di fratellanza universale (uno degli obiettivi di Baden-Powell, fondatore del movimento scoutistico) abbattendo le barriere della distanza.

Non meno importanti sono le iniziative a sostegno del territorio: un modo per risolvere i piccoli problemi della città, certo, ma soprattutto un importante strumento per insegnare ai ragazzi il senso civico ed il rispetto per l’ambiente. Lo scorso due novembre, ad esempio, i ragazzi più grandi hanno partecipato ad un’iniziativa, realizzata con il sostegno del Comune, che li ha visti impegnati al cimitero comunale, dove hanno svolto attività di sensibilizzazione sulla raccolta dei rifiuti.

Anche le festività natalizie sono state, per gli associati, un’ottima opportunità per impiegare il tempo in maniera costruttiva. Per tutto il mese di dicembre, infatti, i ragazzi hanno presidiato la “Casetta di Babbo Natale” in Piazza San Francesco, animando le fredde serate invernali con canti e danze. E ancora domenica 16 gli associati hanno portato in città la “Luce della Pace“, una fiamma che ogni anno viene trasportata dagli scout di tutto il mondo da Betlemme, dove arde ininterrottamente dal 1347 nella Basilica della Natività; gli stessi scout hanno poi provveduto, domenica 23, a diffonderla nelle chiese.

Grande, dunque, la soddisfazione del presidente e fondatore dell’Agiscout, Mimmo Rana, che anche quest’anno continua a garantire ai ragazzi la possibilità di impiegare il proprio tempo libero per crescere individualmente e aiutare gli altri. Permane, tuttavia, una nota amara nel bilancio complessivamente positivo dell’associazione, che è quella relativa alle Grotte di Santa Croce, ancora chiuse: il presidente dell’associazione annuncia di stare impegnandosi per poter garantire la riapertura del complesso, “un grande polo culturale e attrattiva turistica” il prima possibile.