Anche Bisceglie tra le 100 città di tutta Italia che domani, sabato 21 aprile, ospiteranno la “Giornata del biotestamento”, una giornata di mobilitazione nazionale sul Testamento Biologico, promossa dall’Associazione Luca Coscioni con il supporto di Radicali Italiani, Uaar e Chiesa Pastafariana Italiana, a cui aderisce anche la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti – Fadoi – Lazio.

In piazza Vittorio Emanuele II, dalle 9 alle 13:30, sarà allestito un banchetto organizzato dal comitato promotore della “Cellula Coscioni” di Bisceglie, dalla Uaar Bat e dall’Arcigay Bat “Le mine vaganti”. La giornata servirà al tempo stesso a informare e vigilare sulla corretta applicazione della legge 22 dicembre 2017 n. 219, entrata in vigore il 31 gennaio 2018 contenente “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”.

“Cosa sono le Dat – Disposizioni Anticipate di Trattamento (conosciute anche come “testamento biologico” o “biotestamento”? Cosa dice la legge e la successiva circolare del Ministro dell’Interno 1/2018 dell’8 febbraio 2018? Chi e come potrà aderire? Come si potrà compilarlo? Cosa possono fare i comuni per la sua piena e corretta applicazione? Queste sono le domande a cui risponderemo”, si legge nella nota stampa inviata congiuntamente da Peppo Ruggieri (Uaar Bat) e Luciano Lopopolo (Arcigay Bat). “La legge sul Testamento Biologico c’è, ma spesso non è né conosciuta, né rispettata. Non ci possiamo fermare di fronte a questo grande risultato, adesso bisogna ottenere la piena applicazione della legge e farla conoscere a tutti. Peraltro stiamo ancora aspettando che le istituzioni assolvano alcuni obblighi e doveri nei confronti dei cittadini. In un momento in cui la spinta politica e sociale verso l’ampliamento dei diritti (non solo quelli riguardanti il fine-vita) sembra avere nuovo vigore, diventa oltremodo necessario restare attivi, attenti e determinati”.

“Le nostre associazioni”, dichiarano Ruggieri e Lopopolo, “ovviamente non possono mancare nel fornire il proprio contributo attraverso questa giornata di attivismo e mobilitazione nazionale, per sollecitare e sensibilizzate cittadini e istituzioni. Durante la mattinata saranno distribuiti volantini informativi e vademecum sulla compilazione e si raccoglieranno firme per un doppio obiettivo: chiedere la piena applicazione della legge attraverso la regolamentazione da parte delle Regioni della raccolta delle Dat, per arrivare alla istituzione dei registri in tutti i Comuni, fino al loro inserimento nel fascicolo sanitario elettronico; chiedere l’immediata calendarizzazione, come primo provvedimento della XVIII legislatura, della proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia (depositata in Parlamento il 13 settembre 2013)”.