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Raffaele Sollecito: “Ho subito nefandezze e odio, ora lotto per far luce su tutto” / INTERVISTA

Le gravi contraddizioni di un processo lungo ed estenuante, i quattro durissimi anni in prigione, gli avvenimenti inquietanti vissuti in carcere, l’importanza della famiglia (del padre Francesco in particolare) e della fede, la paura di non farcela nei momenti più difficili. E, ancora, il cannibalismo dei media e la difficoltà a ricominciare una normale vita quotidiana. Sono i temi principali trattati nel libro “Un passo fuori dalla notte” scritto da

“Un passo fuori dalla notte”, Raffaele Sollecito presenta la sua autobiografia al Circolo Unione

A meno di un anno dall’assoluzione definitiva dall’accusa di omicidio di Meredith Kercher avvenuto il 27 marzo dello scorso anno, dopo otto lunghi anni di cui quattro trascorsi in carcere, Raffaele Sollecito presenta la sua autobiografia “Un passo fuori dalla notte” (Ed. Longanesi) venerdì 15 gennaio alle ore 19 al Circolo Unione in via Aldo Moro. Moderatore della serata sarà il Dott. Gianni Ferrucci, psicologo, psicoterapeuta e dirigente sanitario Asl Bt. Sollecito potrà così

Sollecito, uno studente biscegliese aveva anticipato l’assoluzione nella sua tesi / VIDEO

Una scelta particolare quella che ha portato un nostro cittadino biscegliese, Vincenzo Carelli a sostenere la sua tesi di laurea in “Scienze dell’investigazione” all’Università degli Studi di L’Aquila il 2 ottobre 2014 su Raffaele Sollecito e sul delitto di Perugia. Ma ancor più curiose sono le conclusioni a cui è giunto con i suoi studi ritenendo e dichiarando innocente Sollecito mesi prima della sentenza  definitiva da parte della cassazione. Tanti

Raffaele Sollecito ha atteso la sentenza a Bisceglie, le dichiarazioni del padre Francesco / VIDEO

La Corte di Cassazione ha assolto Raffaele Sollecito e Amanda Knox per non aver commesso il fatto. Per l’omicidio di Meredith Kercher, avvenuto a Perugia il primo novembre 2007, i due erano stati condannati in appello a 25 anni di reclusione il primo e a 28 anni e sei mesi la seconda. Rivalutati in oltre dieci ore di camera di consiglio i fatti e gli atti, i giudici hanno concluso