Dopo l’ultima giornata della reglular season, coincisa con un rotondo 4-0 rifilato al Grottaglie sul campo del “Ventura”, il presidente dell’Unione Calcio, Enzo Pedone, traccia il bilancio della stagione; ripercorrendo le tappe della prima storica avventura nel campionato di Eccellenza pugliese della giovane compagine biscegliese. Gli azzurri hanno chiuso all’ottavo posto in classifica con un bottino di 44 punti.

“Tenevamo molto a terminare in bellezza” – commenta il massimo dirigente biscegliese – “sia per scalare posizioni nella generale e sia per ritrovare il successo fra le mura amiche che mancava dallo scorso novembre. Tutto questo è stato impreziosito dall’esordio di giovani calciatori del nostro vivaio come Binetti, Ferrante, Sasso e Fata, tutti classe 1999; quest’ultimo, addirittura, autore del gol del definitivo poker contro i tarantini. Non possiamo che essere soddisfatti e goderci per qualche giorno la salvezza, consci di essere sempre più fedeli al nostro progetto“.

L’obiettivo stagionale prefissato ad inizio torneo è stato raggiunto, nonostante qualche fisiologico inciampo dovuto al noviziato nella massima categoria regionale. “Abbiamo avuto diversi match-ball per blindare la permanenza ma, ad inizio stagione, avevamo messo in conto anche un pizzico di sofferenza” – ammette il presidente dell’Unione Calcio -. “Questa prima esperienza, però, ci tornerà utile nel proseguo della nostra avventura, in cui ci porremo l’obiettivo di migliorare sotto tutti i punti di vista, continuando a puntare ed investire sui nostri giovani, vera e propria mission della nostra società”.

Uno degli artefici della salvezza azzurra è stato l’allenatore Francesco Bitetto, subentrato nel corso della competizione a Mimmo Di Corato. “Il mister ha svolto un ottimo lavoro alla pari di quanto è stato fatto da Di Corato nella prima parte di stagione. Con Bitetto abbiamo tagliato il traguardo della salvezza attraverso la politica dei piccoli passi. La continuità, anche nei pareggi, ci ha permesso di smuovere sempre la classifica, senza incappare in spiacevoli sorprese. Ovviamente ora è prematuro sbilanciarsi – conclude Pedone – ma la sua conferma è senza dubbio una possibilità reale e ci sono presupposti per continuare a lavorare insieme”.

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