Meritatissima serata celebrativa per Elena Di Liddo al rientro dai Campionati Europei andati in scena a Glasgow, durante i quali è riuscita a portare a casa due preziose medaglie di bronzo.

La campionessa biscegliese ha festeggiato i propri successi ieri sera, 13 agosto, nella cornice dello Splash Sea, dove è stata accolta, oltre che dai suoi amici e dai sostenitori di sempre, dal sindaco Angelantonio Angarano e dall’assessore allo sport Vittoria Sasso. La serata è stata organizzata da Lorenc Feleqi, suo primo allenatore, attuale direttore della piscina di Giovinazzo dove la Di Liddo ha mosso i suoi primi passi.

“Non mi aspettavo questo tributo, mi inorgoglisce, mi rende fiera di essere biscegliese”, ha esordito un’emozionata Di Liddo, aggiungendo che anche dalla Scozia non le è mancato l’affetto dei suoi concittadini. Un successo che ha davvero il sapore di una rivincita, come lei stessa ha sottolineato sui suoi profili social con l’hashtag #revenge, e confermato dinanzi alla platea: “Ho passato tanti anni in cui c’ero quasi e poi subentrava qualche problemino che mi bloccava. Ma quest’anno fortunatamente è andato tutto secondo i piani e si è realizzato un grande sogno”. Non è potuto mancare un ricordo per il fratello Silvio al quale Elena ha dedicato queste due medaglie. A tal proposito l’atleta si è sbilanciata sulle precarie condizioni nelle quali versa la piscina comunale (dedicato proprio al fratello) augurandosi un miglioramento delle condizioni della piscina: “Spero che questa medaglia e quello che ho fatto siano d’aiuto alla piscina sotto questo punto di vista”.

“L’esempio di Elena va al di là della sfera personale”, dichiara il sindaco Angarano, “e raggiunge tutti; Elena ha fatto tanti sacrifici per raggiungere un obiettivo, è questo il messaggio che ha lasciato ed è di questo che la ringrazio”. Sulla vicenda della piscina comunale Angarano ha dichiarato “Io non posso permettere che un impianto sul quale l’amministrazione ha investito parecchio anche nel caso dell’intitolazione venga associato a degrado, incuria e abbandono. Mi impegno nei prossimi giorni a fare un sopralluogo, a capire i problemi strutturali. Faremo di tutto per restituire alla città il suo impianto soprattutto ai più giovani perché è compito dell’amministrazione capitalizzarne il valore.”

Per concludere la Di Liddo ha parlato dei propri obiettivi futuri: “Intanto mi godo questa vittoria. Questo risultato mi ha dato la qualificazione ai mondiali in vasca corta del prossimo dicembre, poi il prossimo anno ci saranno quelli in vasca lunga e per chiudere il quadriennio le Olimpiadi del 2020.” Quest’ultimo, un appuntamento che la campionessa biscegliese non ha ancora raggiunto, ma che come da lei dichiarato: “Ho sfiorato due volte per pochi centesimi e per qualche problemino che ho avuto durante l’avvicinamento. Non nascondo che quello è il sogno di qualsiasi atleta.” Punzecchiata sul record italiano ha concluso: “L’obiettivo per la prossima stagione è superare il record italiano. Mi sono avvicinata tanto, è certamente alla mia portata”.