E’ il Bellavitainpuglia la seconda finalista playoff per la promozione in Prima Categoria. E’ questo il verdetto dell’incontro disputato sul terreno amico del “Di Liddo” contro la Virtus Andria e valevole come semifinale playoff, in gara secca, del campionato di Seconda Categoria pugliese. Nonostante il risultato finale di parità, il miglior piazzamento conquistato in graduatoria, al termine della regular season, ha premiato la squadra biscegliese.

L’avvio di partita è tutto in salita per i ragazzi di mister Tridente; passano appena quattro giri di lancette e, sugli sviluppi di una rimessa laterale, una spizzata al limite dell’area, favorisce l’inzuccata vincente di Caputo per il vantaggio ospite. Reagiscono i padroni di casa, abili a trovare la via del pareggio poco dopo. Monopoli viene toccato in area da Mancino e, per il direttore di gara, ci sono gli estremi per il rigore; sul dischetto si presenta “Bobo” Scandamarro che calcia forte e centrale, non dando scampo all’estremo andriese. Momento favorevole al Bellavitainpuglia che mette la freccia per il sorpasso grazie al tocco maldestro di Troia, protagonista di una rocambolesca autorete, sul calcio d’angolo battuto da Margutti. Sul finale di frazione, primo rosso di giornata comminato a Carbone e biscegliesi costretti all’inferiorità numerica. La ripresa si inaugura con la Virtus Andria abile ad impattare il match con l’efficace colpo di testa di Coratella, sugli sviluppi di uno schema da calcio d’angolo. Fase della gara con la compagine ospite che crede nell’impresa e si riversa all’attacco, lasciando grandi spazi per le ripartenze dei biscegliesi. Sciascia, tutto solo davanti a Mancino, spara tra le braccia del portiere; poco dopo, Todisco svetta bene a centro area ma non centra di un soffio il bersaglio grosso. Il risultato non cambia e quindi si va ai supplementari. Da qui in poi grande protagonista diventa il nervosismo, data l’elevata importanza della posta in palio, ed anche alcune decisioni arbitrali che lasciano parecchi dubbi. Arrivano in sequenza le espulsioni di Addario per la Virtus Andria e quelle di Palazzo, Margutti e Dell’Olio per il Bellavitainpuglia che costringono la squadra di casa a subire il costante forcing finale degli avversari, alla disperata ricerca del gol vittoria, giocando i restanti minuti in 7 uomini. Grinta, cuore ed orgoglio diventano fattori fondamentali per difendere il punteggio e, nonostante alcuni leciti brividi corsi a seguito di attacchi andriesi, il triplice fischio finale sancisce il definitivo 2-2 che fa esplodere tutta la gioia dei gialloblu e dei numerosi appassionati accorsi sugli spalti dell’impianto sportivo biscegliese.

Il gruppo biscegliese, guidato in panchina dal tecnico Tridente, è atteso ora da un’intensa settimana che lo proietterà alla sfida culmine di domenica prossima in casa del Borgorosso Molfetta, valevole come atto conclusivo di questa entusiasmante appendice stagionale. Calcio d’inizio del match ore 15 al campo “Petrone“. L’impegno non si presenta affatto come uno dei più semplici e bisognerà fare i conti con una rosa abbastanza ridotta, a causa dei numerosi elementi squalificati; ma i biscegliesi proveranno sicuramente a vincere la sfida per coronare nel migliore dei modi il sogno coltivato durante tutta la stagione.

BELLAVITAINPUGLIA – VIRTUS ANDRIA 2-2 d.t.s. (2-2 d.t.r.)

BELLAVITAINPUGLIA: Di Gennaro, Carbone, De Candia, Occhionorelli, Todisco, Martinelli (65′ Del Rosso), Dell’Olio, Monopoli, Scandamarro (61′ Sciascia), Margutti, Di Pinto (46′ Palazzo). ALL: Tridente

VIRTUS ANDRIA: Mancino, Paradiso, Troia, Lampo, Addario, Sardano (105′ Conversano), Fucci, Coratella, Gazzillo (118′ Palmese), Di Vietri, Caputo (46′ Zingaro). ALL: Bafunno

MARCATORI: 4′ Caputo (A), 19′ Scandamarro rig. (B), 24′ aut. Troia (B), 67′ Coratella (A)

AMMONITI: Di Gennaro (B), Carbone (B), Todisco (B), Monopoli (B), Margutti (B), Palazzo (B), Mancino (A), Troia (A), Addario (A), Coratella (A), Gazzillo (A), Zingaro (A)

ESPULSI: Carbone (B), Addario (A), Palazzo (B), Margutti (B), Dell’Olio (B), Di Tullio (B) dalla panchina

ARBITRO: Destino (Brindisi)