L’Ambrosia affonda contro la corazzata Scafati, davvero non c’è stato nulla da fare per i nerazzurri che hanno praticamente passato tutto il match a rincorrere l’avversario. Scafati davvero troppo solida ed organizzata per poter cedere il passo. Bisceglie ce l’ha messa tutta, ci ha messo il cuore, l’orgoglio, la passione, la rabbia ma tutto questo non è bastato.

Già dal primo quarto le cose sono apparse chiarissime . I gialloblu partono in quarta ed a nulla servono i canestri di Corvino, Gambarota e Drigo, gli ospiti piazzano un primo parziale di 0-7 con Ruggiero, Requena e Di Capua e poi sul finire del quarto un altro 0-7 con Chiacig, Moruzzi ed ancora Ruggiero. L’Ambrosia si aggrappa a Corvino ma il resto della squadra è davvero molto imprecisa al tiro, si sbagliano anche i canestri più semplici. Sul finire di quarto Requena aiutato dal ferro e dalla fortuna piazza la tripla del 17-26, + 9 dopo dieci minuti.

Nel secondo quarto l’Ambrosia alza il ritmo difensivo, si marca sempre ad uomo ma con una intensità diversa. Drigo prova ad accendere la miccia della rimonta ma Ruggiero è di nuovo in serata di grazia e mantiene Bisceglie a debita distanza. I nerazzurri vanno in blackout offensivo e non segnano per quasi quattro minuti, Scafati ringrazia e piazza il parziale di 0-9. I liberi di Torresi smuovono il tabellone per l’Ambrosia a 3.45 dall’intervallo lungo ma non c’è molto da fare Scafati tocca anche il +20. Drigo dalla lunetta fissa il punteggio sul 28-46, si va negli spogliatoi con i padroni di casa in netto svantaggio e con il morale sotto terra.

Al ritorno dal riposo di metà gara l’Ambrosia scende in campo con una grinta incredibile. Si cambia anche tatticamente, si passa dalla difesa ad uomo a quella a zona. Fino a metà quarto il copione non cambia, Scafati è sempre li a +18, poi entra il giovane Abassi e finalmente il match cambia volto. Il play di Cisterna cresciuto cestisticamente proprio al Paladolmen comincia a lottare come un matto su ogni pallone ed alza incredibilmente il ritmo offensivo della squadra. Proprio i liberi realizzati da Abassi portano l’Ambrosia a -11 chiudendo un parziale di 11-2 che infiamma letteralmente il Paladolmen. Drigo è ancora una volta in serata ed ha la mano caldissima, in questo momento l’inerzia del match è finalmente a favore dei padroni di casa. Sorgentone non ci sta e chiama un timeout provvidenziale per gli equilibri della gara, al ritorno in campo Ruggiero insacca una tripla pesantissima. Nonostante tutto Scafati è sempre a distanza di sicurezza, 46-60.

Animi caldi all’inizio dell’ultimo periodo di gioco, Gambarota protesta perché sostiene di aver subito un fallo in attacco, Scoccimarro si unisce alla polemica e viene fischiato il tecnico alla panchina. Ruggiero e Moruzzi mettono a segno canestri pesantissimi e la partita sembra avviarsi alla conclusione. L’inerzia è di nuovo a favore del team campano e l’Ambrosia da già qualche segno di resa. Ad infiammare gli animi però ci pensa Zaccariello che mette la tripla e poi si gira ad insultare la panchina dell’Ambrosia. Un brutto gesto visto chiaramente dagli spalti ma non dagli arbitri, si scatena un vero parapiglia. Dopo un paio di minuti ancora nervosismo in campo: fallo di Moruzzi su Cena, Storchi perde la pazienza e viene fischiato ancora una volta tecnico. I giallo blu amministrano il risultato toccando di nuovo il +20 (massimo vantaggio del match), nei minuti finali praticamente non si gioca più. Il match si chiude senza troppe storie, 68-82. Scafati espugna Bisceglie e si aggiudica i playoff DNB Gir.D 2013-2014.

La stagione dell’Ambrosia si chiude qui, alla fine si è andati ben oltre le più rosee aspettative. Quello che doveva essere un roster giovane costruito per conquistare giusto una piazza playoff si è ritrovato a giocarsi una finale insperata contro una squadra ammazza campionato. I Nerazzurri hanno disputato un campionato davvero encomiabile mettendo sul campo una grinta ed una determinazione spaventosa, i tanti giovani hanno mostrato il loro valore sul parquet ed anche i giocatori più attempati hanno dimostrato di saper ancora dire la loro nonostante gli acciacchi del tempo. Non c’è che da complimentarsi con la dirigenza, con lo staff tecnico e con tutti quanti i giocatori, stagioni cosi rimangono per sempre nel cuore dei tifosi e di tutti gli appassionati di questo sport.

L’augurio è quello di poter vedere anche l’anno prossimo una stagione spettacolare e ricca di soddisfazioni come quella appena conclusa.

TABELLINI

Ambrosia Bisceglie: Corvino 11 (2/3, 0/2), Torresi 5 (1/2, 1/4), Drigo 25 (6/8, 3/4), Storchi 2 (1/2, 0/1), Cena 6 (3/5, 0/2), Merletto, Abassi 8 (3/5 da 2 pt) ,Gambarota 11 (2/3, 2/3), Merletto, Chiriatti, Rianna

Allenatore: P.Scoccimarro.

Scafati: Di Capua 8 (2/4, 1/5), Zaccariello 8 (0/1, 2/7), Antonelli 4 (2/3 da 2 pt.), Requena 5 (1/5, 1/3), Ruggiero 23 (6/8, 3/9), Chiacig 11 (5/9 da 2 pt. ), Moruzzi 15 (3/5, 3/5), Matrone 8 (3/3, 0/1), Izzo

N.E. Gamaleri

Allenatore: D. Sorgentone
Arbitri: Corrado Isimbaldi, Giacomo Dori
Parziali: 17-26; 28-46; 46-60 ; Finale: 68-82

Tiri da due: Bisceglie 17/30, Scafati 22/38. Tiri da tre: Bisceglie 6/16, Scafati 10/30. Tiri liberi: Bisceglie 16/21, Scafati 8/19. Rimbalzi: Bisceglie 37 (27+10, Drigo 10), Scafati 20 (14+6, Zaccariello 5). Assist: Bisceglie 8 ( Corvino 3 ), Scafati 9 (Zaccariello 4).