Farneticanti dichiarazioni, offensive e calunniose sono chiaramente frutto di vere e proprie allucinazioni politiche” Gaetano Simone, consigliere comunale del gruppo di maggioranza Democratici popolari per Bisceglie, definisce così le dichiarazioni di Gianni Naglieri (Pd) in merito alla vicenda dell’interdittiva antimafia che ha colpito la Camassambiente (leggi qui). “Le sue dichiarazioni hanno destato l’ilarità dei cittadini biscegliesi” afferma Simone, “avendo mestato fuori luogo eventi e situazioni che nulla hanno a che fare con le prerogative e le responsabilità dell’amministrazione comunale biscegliese, che in undici anni non ha mai ricevuto censure di giudici civili, amministrativi, penali e contabili a carico degli amministratori stessi e dei dirigenti”. Per l’esponente della maggioranza consigliare “l’unica colpa dell’amministrazione Spina è stata quella di aver sempre tutelato gli interessi della comunità, combattendo le logiche di privilegio e di pregiudizio di casta politica tanto care a Naglieri”.

La guerra di tessere e la difesa dell’orticello di vicesegretario cittadino del Pd non interessa me e i miei colleghi di maggioranza”, afferma perentoriamente Simone che poi aggiunge anche, “tanto meno appassiona i cittadini biscegliesi”. Il consigliere di maggioranza ricorda poi al suo avversario politico alcuni provvedimenti messi in atto dall’amministrazione comunale: “Stiamo lottando per aiutare le fasce disagiate e bisognose della città, ricordo recentemente l’erogazione di ammortizzatori sociali per circa 850mila euro secondo trasparenti graduatorie, stiamo riformando e riscrivendo le regole della convivenza civile della nostra città in materia di ambiente, mobilità sostenibile, tutela del territorio.  Giova ricordare, ad esempio, che non si costruirà più nelle lame, come tanto piaceva agli amici del signor Naglieri”.

Simone poi continua il suo attacco frontale al vicesegretario cittadino del Partito Democratico affermando che: “Il signor Naglieri merita umana attenzione per il profondo senso di disagio che la buona amministrazione della città sta destando nella sua anima di decennale oppositore, anche di se stesso talvolta. Il suo stato di frustrazione politica non gli ha consentito di verificare con prudenza e senso logico la situazione di tensione derivante dal dover cambiare le regole del servizio di igiene urbana e dal dover combattere contro logiche delicate che competono alle Prefetture e non a improvvisatori politici come lui”.

“Bisceglie attende e rispetta le decisioni della Prefettura e della Magistratura competente, circa l’interdittiva antimafia della ditta Camassambiente, salve le questioni sulle inadempienze della stessa ditta”, rassicura l’esponente della maggioranza che poi ammonisce, “intorbidire ancora le acque significa coprire le vere responsabilità che sono oggi oggetto di accertamenti istituzionali”. “Mi piace però pensare”, prosegue il consigliere comunale, “che il signor Naglieri non si accorga di essere il protettore politico, di fatto, delle logiche che lui stesso asserisce di combattere, ma che si tratti dell’ennesima bufala dettata dalla paura di perdere la poltrona di vicesegretario del Pd cittadino che nessuno ha “l’ambizione” di occupare”.

Infine Gaetano Simone conclude così: “All’università ci hanno insegnato che chi, sia pur transitoriamente, non è capace di intendere e di volere ciò che dice, non è responsabile giuridicamente. In pratica, nessuna denuncia per calunnia ma tanta tanta umana “pietas” ”.