“La radio mette insieme persone e comunità di ogni provenienza per favorire un dialogo positivo per il cambiamento”, con queste parole il Segretario delle Nazioni Unite, Antonio Gutterres, ha sottolineato nei giorni scorsi l’importanza della radio (la cui giornata celebrativa è fissata per il 13 febbraio) come strumento di unione, condivisione, informazione e intrattenimento.

Proprio per questi motivi la Giornata Mondiale della Radio 2019 celebrerà il tema “Dialogo, Tolleranza e Pace”. La città di Bisceglie festeggerà tale ricorrenza venerdì 15 febbraio, a partire dalle 19:30 e fino alle 21 in diretta su Radio Centro nel corso della trasmissione “Cosa Succede in Città” – speciale Giornata Mondiale della Radio – condotta dagli speaker Maristella Lupone e Francesco Brescia: Interverranno Pina Catino (presidente Club per l’Unesco di Bisceglie) e, per il Secondo Circolo Didattico “Caputi” di Bisceglie, il Dirigente Scolastico prof. Giuseppe Tedeschi e la Docente responsabile Progetto Unesco Agata Angelico, al fine di fornire una piattaforma per il dialogo su questioni come la migrazione, lo sport che può contrastare  la violenza, sensibilizzando gli ascoltatori e ispirare la comprensione di nuove prospettive nel preparare la strada ad azioni positive. L’evento si avvale del patrocinio della Regione Puglia e della Città di Bisceglie.

Per seguire e interagire: frequenza 93.100 FM – www.rcsbisceglie.it  Linea SMS 3894276500 – Pagina Facebook: https://www.facebook.com/cosasuccedeofficial/  

“La radio ci informa” afferma Pina Catino, essa è il mezzo perfetto per contrastare la violenza, la diffusione del conflitto, specialmente nelle regioni potenzialmente più esposte a tali realtà.

“Pienamente lusingati di poter celebrare anche quest’anno, nella nostra trasmissione, la Giornata mondiale di tutte le radio e di tutti gli speaker del mondo radiofonico” , spiegano Maristella Lupone e Francesco Brescia, “una ricorrenza assolutamente rilevante sia per chi ‘fa radio’ sia per chi l’ascolta”. “Grazie all’Unesco per la possibilità che dà di ricordare a tutti l’importanza di uno strumento sempre moderno, innovativo, immortale come la radio”, sottolinea Leo Di Pinto, direttore di Radio Centro.

Nel 2012 l’Unesco ha istituito la Giornata Mondiale della Radio per ricordare l’anniversario della prima trasmissione radio delle Nazioni Unite, avvenuta il 13 febbraio del 1946. Tale evento costituiva l’inizio di una nuova era nel campo delle comunicazioni di massa e, soprattutto, ricorda ai popoli più fortunati che, per quelli più poveri, l’esistenza della radio è fondamentale perché diviene garanzia per la libertà di espressione. “Dalla sua invenzione, oltre un secolo fa”, sostiene madame Audrey Azoulay Direttore Generale Unesco, “la radio ha scatenato nuove conversazioni e trasmesso nuove idee nelle case, nei villaggi, nelle università, negli ospedali e nei luoghi di lavoro della gente. Fino a oggi il dialogo, attraverso le onde radio, può offrire un antidoto alla negatività che a volte sembra predominare online, motivo per cui l’Unesco lavora in tutto il mondo per migliorare la pluralità e la diversità delle stazioni radio”.