Va in scena domani, venerdì 8 agosto, alle ore 21 al teatro Mediterraneo, uno degli eventi clou dell’estate biscegliese 2014, il recital del celebre attore e regista italiano Sergio Rubini, intitolato “La guerra dei Cafoni”, ispirato all’omonimo libro di Carlo D’Amicis.Locandina Sergio Rubini

Lo spettacolo, un’ode agli anni Settanta, è ambientato nel 1975 in un villaggio della costa salentina ed è incentrato sulle lotte di classe, in particolare tra benestanti e signori contrapposti a pescatori, pastori e contadini, detti “cafoni”. A dichiarare e alimentare questo conflitto è il quattordicenne Angelo, ossessionato dall’odio per i cafoni, che combatte in nome dell’ordine sociale, della divisione di classe, della continuità storica. Ma la sua convinzione ed ostinatezza saranno messe in discussione quando, per un tragicomico equivoco, egli si innamora di una giovane cafona. La separazione tra il bene e il male comincia così ad offuscarsi. Intorno a lui, si annidano i sintomi di una stagione nuova: dove il prestigio o la disgrazia dell’essere cedono il passo all’arroganza dell’avere. I protagonisti adolescenti degli anni Settanta, incarnano infatti gli adulti che saranno.

“Questa crisi profonda che stiamo vivendo sono convinto sia nata con l’avvento degli anni Ottanta”, commenta Sergio Rubini presentando il recital. “Negli anni Ottanta avemmo la sensazione che i grandi ideali degli anni Sessanta e Settanta fossero tralasciabili, come se inerissero soltanto alla gioventù e non alla giustizia. Abbiamo così abdicato in favore del consumismo, delle società, delle consulenze, quel nulla che chiamiamo ‘derivati’ e ha prodotto la crisi che stiamo vivendo. Un ritorno agli anni Settanta sarebbe auspicabile, non alle ideologie ma alle idealità di quegli anni, perché in quell’epoca gli uomini hanno affrontato la storia in maniera più idealista e importante. Oggi abbiamo bisogno di orientarci attraverso grandi ideali”.

Il noto attore e registra originario di Grumo Appula, che ha già ambientato negli anni Settanta il suo film “Tutto l’amore che c’è”, sarà accompagnato sul palco dalle musiche originali di Michele Fazio al pianoforte. Il prezzo dei biglietti, acquistabili sul sito www.bellavitainpuglia.it, è di 5 euro. L’incasso della serata sarà infatti devoluto all’associazione onlus “I care“.