Due arresti e due denunce: è il risultato di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Trani nella nostra città.

In manette è finito un 39enne, di origini ucraine, condannato ad espiare una pena di 1 anno e 5 mesi di reclusione per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Reati commessi a maggio dello scorso anno quando l’uomo, vagante per strada in preda ai fumi dell’alcool, tentò di sottrarsi al controllo di una “gazzella” della locale Tenenza, aggredendo i militari e danneggiando l’auto di servizio. Per lui è scattato l’ordine di carcerazione ai domiciliari, emesso dalla Procura della Repubblica di Trani. È finito invece in carcere, con l’accusa di evasione, un 32enne biscegliese, sorpreso dai Carabinieri fuori dall’abitazione, nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari.

Infine due giovani, di 17 e 23 anni, il primo del luogo, il secondo albanese, sono stati sorpresi a spacciare droga nei pressi di piazza San Francesco. I militari, dopo aver raccolto le lamentele di residenti, hanno attuato un mirato servizio nella zona dove erano giunte varie segnalazioni di movimenti sospetti, nel corso del quale hanno bloccato i due ragazzi, che alla loro vista hanno tentato di disfarsi di alcune dosi di hashish e marijuana. Le successive perquisizioni domiciliari hanno consentito di rinvenire ulteriori 17 grammi delle stesse sostanze nonché quasi 500 euro in banconote di piccolo taglio, che sono stati sequestrati in quanto ritenuti provento dell’attività illecita. I due sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione e spaccio di stupefacenti.