Armi in pugno, affiancavano e costringevano i conducenti dei Tir ad abbandonare i mezzi che venivano portati in appositi depositi per essere svaligiati. Mentre ripulivano i camion gli autisti venivano trattenuti legati, bendati ed imbavagliati. Al temine del colpo, conducenti e mezzi venivano abbandonati in aree lontane dalla rete stradale principale e la merce veniva rivenduta. Era questo il modus operandi della banda degli assalti ai Tir nel barese sgominata questa mattina dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, che hanno arrestato 15 persone.

In manette è finito anche un biscegliese, Antonello Sasanelli, 41 anni. Gli altri arrestati sono Giuseppe Gernone, 31 anni, di Bari; Giuseppe Massari, 35 anni, di Bari; Francesco Ferrigno, 39 anni, di Bari; Carlo Mininni, 55 anni, di Bari; Francesco Calò, 39 anni, di Bari; Giovanni Del Core, 57 anni, di Bari; Michele Pellegrino, 45 anni, di Bari; Giuseppe Colucci, 43 anni, di Bari; Domenico Fiore, 27 anni, di Bari; Vincenzo Carone, 30 anni, di Ceglie del Campo; Giuseppe Laricchia, 37 anni, di Binetto; Tommaso Amendolagine, 51 anni, di Palo del Colle; Michele Carone, 47 anni, di Palo del Colle; Sebastiano Cellamare, 48 anni di Capurso.

Si trattava di una vera e propria banda strutturata e specializzata nell’assalto ai Tir con l’uso di pistole e fucili. Ben due gruppi “operativi” agivano sotto la direzione di  soggetti di elevata caratura criminale. Complessivamente, le indagini, sostengono gli inquirenti, “hanno permesso di raccogliere inconfutabili elementi di responsabilità a carico della compagine malavitosa, in ordine a ben 6 diversi episodi delittuosi del genere descritto”. La merce rapinata veniva immessa nel circuito illegale con la complicità di altri soggetti, anch’essi arrestati nell’ambito dell’indagine. “L’inchiesta”, sostengono ancora gli inquirenti, “ha ben delineato i ruoli rivestiti dai criminali, individuandone i promotori ed organizzatori nonché coloro che materialmente si occupavano di assaltare gli autotreni e di sequestrarne i rispettivi conducenti e quelli che assicuravano lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di scarico della refurtiva”.

L’indagine, avviata dai Carabinieri di Modugno e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari, era partita della preoccupante escalation delle rapine ai Tir carichi di merce, anche di ingente valore, con contestuale sequestro dei conducenti, spesso stranieri, nella provincia di Bari, nel marzo del 2015. Due rapinatori furono arrestati sul fatto. Armi in pugno,  assaltarono un Tir carico di elettrodomestici, televisori ed altro materiale elettronico, per un valore complessivo di oltre 50mila euro. Nel corso dell’intera operazione odierna è stata sottoposta a sequestro refurtiva del valore complessivo di un milione di euro.