Lo scorso 4 dicembre si è tenuta all’Hotel Salsello la cerimonia ufficiale di inaugurazione dell’anno associativo 2018/19 dell’Unitre di Bisceglie. Un nutrito pubblico ha accolto Sua Eccellenza Monsignor Leonardo D’Ascenzo, vescovo dell’arcidiocesi Trani – Barletta – Bisceglie. Presente anche l’assessore Roberta Rigante, che ha portato i saluti del primo cittadino Angelantonio Angarano.

L’inno di Mameli, l’inno alla Gioia e  “I migliori anni della nostra vita”, eseguiti dal Coro Gaudium dell’Unitre, con i maestri Tonia De Gennaro e Cosmo Marzo, hanno introdotto la serata e la presidente, Annamaria Pignatelli, ha legato a questi testi il suo intervento per giungere al tema della serata “Condivisione, volontariato … questione di cuore”, titolo della conversazione di Sua Eccellenza Monsignor D’Ascenzo. 

“Il senso della Patria”, si legge nella nota, “unisce, la gioia si manifesta condividendola ed i migliori anni devono essere quelli che si vivono nella realtà, anche laddove l’età avanza come spesso si evince dagli iscritti all’Unitre. La presidente ha ricordato che l’Unitre, oltre a veicolare cultura, benessere fisico, attitudini artistiche, dà modo di vivere in “compagnia di amici” e non sentirsi soli, tutto è possibile grazie all’impegno ed al cuore dei docenti, fiore all’occhiello dell’Unitre”. 

Durante la serata è stata consegnata, inoltre, la prima tessera di oro al Ragionier Cocola come socio onorario; altresì al presidente uscente professor Papagni è stata consegnata una targa come presidente emerito. 

Sua Eccellenza Monsignor D’Ascenzo nel suo intervento ha legato in un unico fil rouge tre personaggi particolari: Narciso, Cenerentola e Gesù. “Narciso”, continua la nota, “chiuso in se stesso, pago della sua bellezza, con un cuore di pietra, Cenerentola che, pur coperta di cenere e soggetta a malversazioni, guarda al suo futuro con gioia e speranza col cuore da regina e Gesù che è in sé il cuore, amore totale”. 

A Sua Eccellenza e a Don Franco Lorusso sono stati, infine, offerti due presepi di argilla frutto dell’opera dei corsisti del laboratorio di ceramica dell’Unitre; a Sua Eccellenza è stato fatto altresì omaggio di un quadro del maestro Umberto Verdirosi intitolato “San Francesco”.