Obiettivo TriColore, la grande staffetta degli atleti di Alex Zanardi, toccherà anche Bisceglie venerdì 26 giugno, nel suggestivo scenario della porta di mare, sul waterfront.

Dopo il grave incidente che ha coinvolto il campione italiano di handbike, ora ricoverato in ospedale, i suoi compagni di “viaggio”, sostenuti dalla moglie e dal figlio di Zanardi, hanno deciso di proseguire il percorso verso la tappa finale di Santa Maria di Leuca, uniti dal messaggio “Il viaggio per Alex continua”. Così la staffetta, partita come un segnale di rinascita attraverso lo sport dopo il lockdown, si arricchisce di un ulteriore significato profondo e simbolico.

Lucia Nobis, 39enne di Avellino, paraciclista di categoria C4 affetta da sclerosi multipla, partendo la mattina di venerdì 26 giugno da San Giovanni Rotondo, giungerà a Bisceglie alle ore 17, con una sosta al Dolmen “la Chianca”, per poi ripartire alla volta di via Nazario Sauro, dove arriverà alle ore 17.30. Nell’ultimo tratto del tragitto si uniranno simbolicamente a lei il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, insieme ad assessori e consiglieri comunali. Alla porta di mare Lucia Nobis passerà il testimone all’atleta biscegliese Mauro Preziosa (foto in basso a sinistra), 40 anni, paraciclista di categoria H4 affetto da paraparesi spastica dalla nascita. Preziosa poi la mattina di sabato 27 giugno partirà da Polignano a Mare per giungere al trullo sovrano di Alberobello, dove a sua volta cederà il testimone a Pier Alberto Buccoliero per la prosecuzione della staffetta.

Bisceglie è dunque tra le 43 tappe di Obiettivo TriColore, la grande staffetta di “Obiettivo3” (di cui Zanardi è fondatore e anima) che coinvolge 52 atleti paralimpici. Il tour di 3mila chilometri che abbraccia l’Italia in due settimane è partito da Luino (Varese) il 12 giugno e arriverà a Santa Maria di Leuca (Lecce) il 28 giugno, dopo aver attraversato 14 regioni. “Una piccola impresa”, l’aveva definita lo stesso Zanardi alla vigilia della partenza, “che possa anche ispirare le persone, svelando come esista sempre spazio per reagire, per ripartire e incidere positivamente su un futuro che è ancora tutto da scrivere”. Anche e soprattutto per Zanardi, per divulgare il suo messaggio, Obiettivo TriColore prosegue.