Oltre 100 sono stati i docenti presenti all’incontro, tenutosi al II Circolo “Caputi” di Bisceglie il 17 febbraio scorso, intitolato “La lettura della diagnosi da parte dell’insegnante”. L’iniziativa ha visto un’affluenza tale, registrata con un numero di presenze più elevato del previsto, da disporre la chiusura anticipata delle iscrizioni.

Il ruolo di relatore del convegno è stato affidato al dottore e neuropsicologo Mauro Di Pierro, specializzato in psicoterapia cognitiva, tra i massimi esperti locali nel settore delle neuroscienze cliniche, invitato a discutere del tema riguardante i “Disturbi Neuroevolutivi”.

In particolare, il dottor Di Pierro ha fornito una traduzione “pragmatica” dei referti diagnostici, che risulterebbero di difficile comprensione e fonte di incertezza da parte dei docenti, in modo da preparare alla loro corretta interpretazione e successiva elaborazione di un piano apposito per ciascun alunno, denominato Piano Didattico Personalizzato (PDP), con lo scopo di adattare su misura dello studente con difficoltà, attività in grado di portarlo agli stessi obiettivi di apprendimento del resto dei compagni.

Per questo motivo, ci si augura che altre scuole saranno in futuro aperte ad affrontare questo tema e a promuovere iniziative volte a formare i docenti su una situazione attuale, che spesso devono fronteggiare all’interno di classi con casi di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), ADHD (dall’inglese Attention Deficit Hyperactivity Disorder, ovvero Disturbo da deficit di attenzione/iperattività), Disprassia, (Disturbo della coordinazione e del movimento), Disturbi del Linguaggio e del Neurosviluppo.