“Fornivano determinante contributo a complessa attività d’indagine che consentiva di disarticolare un pericoloso sodalizio criminale responsabile, tra l’altro, di 36 rapine ai danni di attività commerciali. L’operazione si concludeva con l’arresto di 6 persone ed il deferimento in stato di libertà di altre 16 ritenute responsabili, a vario titolo, di rapina in concorso continuata, porto illegale di armi, ricettazione ed altro”.

È la motivazione alla base dell’encomio pubblico con il quale sono stati premiati il maresciallo aiutante sostituto ufficiale di pubblica sicurezza Felice Cimadomo (nella foto) e l’appuntato scelto Francesco Marcone, in servizio alla tenenza di Bisceglie, per il lavoro svolto tra il 2012 e il 2014, che ha consentito di scovare e assicurare alla giustizia una pericolosa banda criminale che aveva portato il terrore a Bisceglie, Trani, Terlizzi e Molfetta. Addirittura a Ruvo, uno dei componenti della banda fu coinvolto nell’omicidio di un salumiere nel corso di una rapina.