“I progetti ‘Scuola di Educazione alle Differenze’ sono tra le iniziative di cui sicuramente siamo più fieri: alunni e docenti delle scuole superiori delle Province Bat e Bari, grazie alla collaborazione tra Arcigay Bat, Arcigay Bari e Agedo Bari e alla sensibilità dei dirigenti scolastici, hanno potuto assistere e partecipare attivamente a una vera e propria scuola di conoscenza e rispetto delle differenze”, commenta entusiasta il presidente Arcigay Bat Le Mine Vaganti, Gianluca Caruolo, il 2019 del sodalizio da lui coordinato, “Un 2019 intenso che ci ha visto operativi su tutto il territorio provinciale e non solo. E sono ancora tante le richieste di formazione provenienti da istituti scolastici anche grazie al lavoro di Marino Porta, referente dei progetti, di Luciano Lopopolo, presidente nazionale Arcigay, e di Titti Merafina, componente del direttivo”.

“Altri fiori all’occhiello di Arcigay Bat sono le formazioni Silver Rainbow, avviate a fine 2019 e ancora in corso, rivolte ad adulti e alla terza età, poi ancora i progetti volti a formare facilitatrici dal titolo ‘Femminili Plurali Regolari’, abbiamo poi ospitato grazie al componente Riccardo Cannone un regista e un musicista in una serata che ha legato socialità e cultura. Abbiamo anche organizzato la presentazione del libro del ricercatore in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Bari, Alessandro Taurino, al centro commerciale Mongolfiera dove si è parlato di omogenitorialità e di omofobia in Italia. Abbiamo preso in carico diversi casi presso i nostri sportelli come quello di un ragazzo di Barletta vittima di omofobia“, spiega Caruolo.

“Nel corso del 2019 sono stati formati 300 docenti e oltre 1000 alunni“, evidenzia il presidente, “Da ottobre abbiamo realizzato i progetti scuola a due istituti comprensivi: uno di Bitonto e uno di Andria. Abbiamo anche ottenuto patrocinio gratuito della Commissione Pari Opportunità del Comune di Molfetta”.

“Arcigay Bat, tengo a ricordarlo, offre servizi alla comunità nei suoi sportelli in cui ci si può avvalere del supporto psicologico e legale assolutamente gratuito. Ma ancora in troppi non sanno esistenza dell’esistenza della nostra realtà”, continua Caruolo.

I casi di omofobia sul territorio“, spiega il presidente Arcigay Bat, “sono presenti, eccome, ma non se ne parla per timore di esposizione. Abbiamo moltissimo da lavorare ancora sopratutto sul piano culturale. Abbiamo spinto molto per l’approvazione di una legge nazionale contro l’omotransfobia la cui proposta dovrebbe essere esaminata, non sappiamo quando, in Senato. Questi, come dice il nostro segretario nazionale, sono treni che passano una volta e poi ripassano dopo 20 anni”.

“Nel 2020 attueremo altri progetti scuola e porteremo avanti negli istituti comprensivi delle città di Molfetta e Bitonto quelli ancora in corso. Il calendario è ancora in fase di redazione. Non staremo di certo fermi”, chiosa Caruolo.