In occasione della Giornata mondiale per la lotta all’omofobia e alla transfobia, che cade come ogni anno il 17 maggio, l’auditorium di Santa Croce ha ospitato un’iniziativa organizzata dalla sezione provinciale Arcigay Bat, dal titolo “Be different without difference” (“Essere diversi senza differenze”).

Il convegno, svoltosi nel tardo pomeriggio di lunedì 18 maggio, ha rappresentato anche un’occasione per celebrare il venticinquesimo anniversario della cancellazione, da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, oltre che naturalmente, a veicolare un nuovo appello verso il riconoscimento di quei diritti civili che la comunità LGBTI non riesce a ottenere.

L’iniiziativa è stata promossa, oltre che dall’Arcigay Bat presieduta da Vincenzo Antonio Gallo, anche da Arcigay Foggia, Arcigay Basilicata, associazione Oltre il Muro (Andria), Sinergie Lab (Bisceglie), Agedo Bat, Centro Antiviolenza RiscoprirSi (Andria), con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Barletta-Andria-Trani e Comune di Bisceglie.

Quest’ultimo era rappresentato dall’assessore alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili Vittoria Sasso, cui il vicepresidente Arcigay Bat Luciano Lopopolo, moderatore degli interventi, ha tributato un ringraziamento per la vicinanza umana oltre che istituzionale ai temi cari all’associazione.

Dopo i saluti iniziali, l’appuntamento è entrato nel suo vivo con gli interventi dei numerosi relatori presenti. Si è parlato del peso delle parole con Valentina Vigliarolo di Arcigay Foggia, nell’intervento intitolato in modo provocatorio “Lesbica non è un insulto”, della mancanza di leggi certe che tutelino i diritti e le pari opportunità con l’avvocato Morena Rapolla di Arcigay Basilicata, del Progetto DJ – Diversity on the Job con Riccarda Sinisi di Arcigay Bat (clicca qui per l’articolo di Bisceglie24 inerente alla presentazione del progetto stesso, avvenuta nel mese di marzo), e ancora di intersessualità come de-costruzione sociale con Luigi Lioce di Arcigay Foggia e di violenza di genere con Antonella Zotti, responsabile dello sportello psicologico Arcigay Bat e del Centro Anti Violenza RiscoprirSi di Andria.

Non sono mancati, però, gli interventi sull’argomento ponendo l’accento su altri tipi di differenze, spesso poco tutelate a livello legale e istituzionale. L’intervento di Vinod Francesco Monopoli, in rappresentanza dell’Associazione Etnie, ha descritto la situazione di chi non viene spesso accettato solo per la provenienza geografica e il suo colore della pelle, mentre Ruggero Lauroia di Anglat Barletta e Polisportiva dilettantistica Sportinsieme ha parlato delle disabilità fisiche e del coinvolgimento di chi ha disabilità temporanee o permanenti nel mondo dello sport.

Anche le scuole non hanno fatto mancare il proprio supporto al convegno: importante infatti la presenza della prof.ssa Susanna Gadaleta, docente di italiano presso l’II.SS. “G. Dell’Olio” e il sostegno all’iniziativa del prof. Luciano Gigante, preside del Liceo Scientifico “Cafiero” di Barletta, assente per motivi personali nonostante fosse stato annunciato tra i relatori. Con loro, ma l’invito è esteso a tutte le scuole del territorio, Arcigay Bat è già al lavoro per progetti per coinvolgere il più possibile soprattutto gli studenti delle superiori, in modo tale da superare odio e pregiudizio e cancellare così il fenomeno, ancora troppo diffuso, dell’omofobia e della transfobia.

Di seguito una breve galleria fotografica realizzata nel corso del convegno