Tempo di bilanci per Sportilia, dopo un anno di alti e bassi, che è passato dalla retrocessione dopo la sconfitta ai play-out contro Oria, al ripescaggio nella serie C 2014-2015. In questo campionato, le ragazze allenate dal coach Nicola Nuzzi, dopo un avvio difficile, hanno dato la svolta decisiva alla propria stagione, vincendo cinque partite consecutive. Abbiamo intervistato Federica Lionetti, martello di Sportilia.

Per voi termina un  anno particolare, caratterizzato prima dalla retrocessione e poi dal ripescaggio, seguito da questa ottima parte iniziale di stagione. Quali sono le sensazioni e le emozioni che ti porterai nel 2015?
Porterò con me delle sensazioni del tutto positive: abbiamo lavorato molto duramente dopo la retrocessione e adesso stiamo raccogliendo i primi frutti, vincendo partite difficili contro avversari ostici che, nella passata stagione, ci battevano facilmente. Siamo riuscite a migliorare singolarmente e come squadra, così da poter contare ulteriormente l’una sull’altra. In tutte le nostre vittorie ci sono i sacrifici e le tante delusioni patite nella scorsa stagione. Sono soddisfatta dei nostri miglioramenti; l’arrivo di MariaGrazia Nazzarini, con la sua esperienza e la sua grinta, ci ha permesso di essere più forti. Lei è la nostra guida, ci spinge sempre a far meglio.

Come giudichi questo tuo anno?
Sono finalmente riuscita a trovare un po’ di continuità dopo gli infortuni e i vari problemi fisici che ho avuto. Spero che nel nuovo anno possa continuare su questa rotta, cercando, di migliorare la mia condizione fisica, così da poter essere più determinante durante le partite. Inizierò questo 2015 con tanta gioia e voglia di fare bene e sono certa che, con allenandoci con costanza e serietà, i risultati arriveranno. Ce la metteremo tutta per riscattare il risultato della passata stagione, con l’obiettivo di terminare il più in alto possibile in classifica.

Propositi per il nuovo anno?
Siamo un gruppo molto unito, vinciamo e perdiamo tutte insieme. La mia speranza è quella di riuscire a incrementare ancora di più la nostra unione e il nostro essere “squadra”, così da potersi fidare ciecamente l’una dell’altra. In questo modo i risultati arriveranno da soli e potremo toglierci diverse soddisfazioni.

 

 

Foto: Sportilia Volley Bisceglie