In chiusura del primo semestre dell’anno accademico della sezione biscegliese dell’Anteas (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà), è stata inaugurata nel tardo pomeriggio di sabato 13 giugno la quarta edizione della mostra degli elaborati artistici realizzati dagli iscritti, presso la chiesa antica di Santa Maria della Misericordia.
L’associazione, presieduta dalla prof.ssa Maria Luisa Di Bari, ha svolto nel corso dell’anno attività legate a musica, pittura, scultura, poesia, strizzando anche l’occhio alle nuove tecnologie e coglie quindi l’occasione di mostrare alla cittadinanza, per una settimana, gli elaborati di maggior rilievo.
“L’Anteas è presente a Bisceglie sin dal 2008 – ha dichiarato la prof.ssa Di Bari a Bisceglie24, poco prima dell’inaugurazione – con l’obiettivo di apprendere per ‘portare fuori’ dai confini personali le proprie conoscenze. Per quel che riguarda le nostre attività c’è da dire che siamo una realtà piuttosto nuova sul territorio, ma il nostro coro ha già avuto più di un’occasione per affermarsi, sin dalla sua istituzione nel 2011, con presenze in ospedali e centri anziani non solo a Bisceglie, ma anche nel barese”.
La presidente ha proseguito parlando dei corsi dell’Anteas: “I nostri iscritti possono cimentarsi in numerosi corsi, da quello di musica e canto, curato da Luisa Rana, a quello di filosofia curato dalla sottoscritta, passando per l’informatica, il cui insegnante è Giovanni Gallo, la dietologia, illustrata da Rossella Valente, il metodo Feldenkrais, un particolare metodo di autoeducazione attraverso il movimento, curato da Giuseppe Strada. Da non dimenticare, naturalmente, il corso di scrittura creativa curato dalla prof.ssa Valeria Simone, i cui risultati vengono di solito illustrati con un’iniziativa dedicata nel mese di dicembre“.
La mostra sarà aperta al pubblico fino a domenica 21 giugno, nella fascia oraria 18.30-21. Chi fosse invece interessato ad approfondire la realtà della sezione biscegliese dell’Anteas può rivolgersi presso la sede dell’associazione, all’interno dell’Epass.
Di seguito una breve galleria fotografica della mostra.