Le storie di indigenza ed emarginazione nelle città di tutto il mondo fanno ormai tristemente parte del quotidiano e Bisceglie purtroppo non si sottrae
Nel pomeriggio di martedì 3 giugno, alle ore 16.30 circa, nei giardini della zona nord di Piazza Vittorio Emanuele, per intenderci quella di fronte ad una nota macelleria del centro, un’intera famiglia di rumeni, neonato compreso, era sdraiata sul prato in cerca di riposo. Decidiamo di avvicinarci e chiedere loro da dove vengano e in che situazione vivano. Gli occupanti del prato, di etnia rom, giunti in città senza soldi, tre maschi, una donna ed un neonato, vivono minuto dopo minuto alla ricerca di denaro per sfamarsi. Non hanno un tetto sotto il quale dormire. Uno di loro ci confessa è arrivato a Bisceglie in treno tre giorni fa e che la giornata odierna (martedì 3 giugno, ndr.) è stata piuttosto negativa: una pagnotta racimolata per quattro persone. Di cosa si sia nutrito il neonato rimane un mistero.
Non è un mistero, invece, che ultimamente quei giardini di piazza Vittorio Emanuele stiano diventando un ricovero di fortuna per stranieri in cerca di riposo. Settimana scorsa, esattamente martedì 27 maggio, si era verificata una situazione identica, con protagonisti diversi. Due adulti ed un bambino sdraiati sul prato. Un uomo seduto sulla panchina adiacente. Un letto d’emergenza per loro, un’infrazione per i cittadini, che segnalarono la situazione, prontamente presa in consegna dalla Polizia Municipale, che intervenne e, con tatto, fece sgomberare la zona.
La quasi quotidianità di queste soste ci viene confermata dai frequentatori assidui della villa comunale.