C’è anche un biscegliese, Mauro Loconsolo di 35 anni, incensurato, nell’operazione antidroga “Cafè del mar”, compiuta ieri dalla Squadra mobile di Pisa. Cinque persone sono state arrestate per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti dopo essere stati trovati in possesso di tre tonnellate di hashish. La droga era occultata all’interno di una barca ormeggiata nel porto turistico di Marina di Pisa, chiamata appunto “Café del mar”, donde il nome dell’operazione.

Gli arresti e il sequestro della sostanza stupefacente, sono avvenuti dopo circa un mese di indagini, scaturite da un’informazione acquisita da un poliziotto appassionato di nautica, che era venuto a sapere di una barca che aveva noleggiato un ormeggio senza contrattare sul prezzo. Inoltre i soggetti non erano conosciuti nella provincia di Pisa.

Sono scattati così una serie di accertamenti, anche con l’ausilio di telecamere, che hanno filmato l’arrivo della barca e documentato le operazioni di perquisizione in seguito alle quali è stato scoperto l’hashish. A bordo della barca c’era anche un dispositivo elettronico, usato per scopi militari, capace di inibire le intercettazioni radio e le comunicazioni radiotelefoniche in un raggio di 800 metri e che, non appena si è avvicinato all’ormeggio, ha mandato in tilt tutti i dispositivi in dotazione alla polizia.

Il pavimento dell’imbarcazione risultava leggermente sollevato in un punto, fatto che ha insospettito oltremodo gli agenti, che hanno proceduto quindi alla perquisizione del natante, provvedendo a scollare il pavimento, al di sotto del quale è stata rinvenuta una botola. Attraverso il passaggio si accedeva ad un vano, ricavato dopo aver modificato la struttura della sala macchine, nel quale sono stati trovati 123 colli imballati con nastro adesivo marrone, per un totale di tre tonnellate di hashish.

Nel piccolo rimessaggio era stata notata anche la presenza di due furgoni che all’alt della polizia hanno tentato la fuga, venendo poi fermati dopo un breve inseguimento. All’interno dei furgoni, i poliziotti hanno trovato 70 involucri di cartone per imballaggio, una decina di nastri adesivi e 2 carrelli per trasporto materiale.

Arrestati, in flagranza di reato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, oltre a Mauro Loconsolo, anche Paolo Varagnolo  (skipper, residente nella provincia di Venezia, con precedenti),  Elvis Ballini (marinaio, residente nella provincia di Milano, incensurato), Giuseppe Giove (trasportatore, residente nella provincia Milano, con precedenti in materia stupefacenti, ricettazione) e Emilio Caglia Ferro (trasportatore, residente nella provincia di Napoli, incensurato).