Una prova di carattere, coraggio e determinazione ha consegnato a Sportilia una vittoria pesantissima nel primo atto dei playoff di Serie D. Le biancazzurre, nonostante le importanti assenze di Simone e Martina Mastrapasqua, sono riuscite ad avere la meglio su Castellana Grotte, fresca vincitrice della Coppa Puglia, al termine di una sfida durissima e combattuta punto su punto.
Al PalaCosmai, le ragazze guidate da coach Nuzzi hanno saputo soffrire e reagire nei momenti più complicati di un incontro durato oltre due ore. Dopo aver conquistato il primo set per 25-23, con freddezza nel finale, Sportilia ha subito il ritorno delle avversarie nei successivi due parziali (22-25 e 18-25), pagando dazio in ricezione e con qualche errore di troppo in attacco.
Nel quarto set, però, la svolta: quando Castellana sembrava ormai lanciata verso la vittoria piena, è arrivato un turno di servizio micidiale di Angela Di Pinto, che ha ribaltato l’inerzia. Le biscegliesi hanno chiuso il set 25-21, trascinando la sfida al tie-break.
Nel quinto parziale, è venuta fuori tutta la fame e l’energia della formazione locale: partenza fulminante, 8-3 al cambio campo, e gestione attenta fino al sigillo finale, arrivato con un ace di Vivi Dominko per il 15-9 definitivo.
Una vittoria dal peso specifico elevato, che rilancia le ambizioni di Sportilia nel triangolare “F”, dove dovranno affrontare anche il New Volley Torre Santa Susanna. Il cammino verso la promozione resta lungo, ma il segnale lanciato dalla squadra è forte: il cuore biancazzurro batte forte nei momenti che contano.
“Sono soddisfatto per la prestazione della mia squadra – commenta a fine gara il tecnico Nuzzi – . Ognuna di loro ha tirato fuori il meglio delle proprie attualità capacità, contribuendo alla conquista di un risultato che tiene aperta la speranza di recitare un ruolo importante in questi playoff. Mi è piaciuto l’atteggiamento grintoso e la capacità di sovvertire un match che nella fase centrale si era complicato parecchio. Brave tutte, con un plauso al solito, determinante apporto di Vivi Dominko. Altrettanto significativo il contributo della centrale Di Pinto e di chi è entrata dalla panchina, come Lopolito, Claudia Mastrapasqua e della nostra storica capitana Maria Grazia Nazzarini, tornata nell’occasione in campo dopo due anni di inattività (ha disputato quarto e quinto set, nda) e subito in grado di aiutare le proprie compagne sia in seconda linea sia con qualche punto decisivo in attacco”. (Foto: Annarita Boccaforno)






