Si ferma in semifinale dei playoff regionali il cammino del Bisceglie Calcio che chiude la stagione con una sconfitta per 3-2 contro il Polimnia. I baresi si impongono dopo i tempi supplementari al termine di una partita piena di emozioni nella quale i nerazzurri possono recriminare per il clamoroso gol mancato da Kone nell’ultimo minuto di recupero dei tempi regolamentari, una rete che avrebbe completato la rimonta e qualificato gli stellati alla finale.
Manzari guida l’attacco dei ragazzi di mister Di Meo, obbligati a vincere in virtù del peggior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare. A dispetto di ciò, l’inizio di match è davvero complesso per i biscegliesi che già al 7’ sono costretti ad inseguire. Zaccaria si libera al tiro dal limite dell’area e con una rasoiata chirurgica porta il Polimnia in vantaggio non lasciando scampo all’incolpevole Baietti. Gli ospiti accusano il colpo e al 15’ subiscono nuovamente l’iniziativa dei padroni di casa che raddoppiano con Ramos, bravo a sfruttare l’assist di Oliveros e a trafiggere il portiere nerazzurro con un preciso diagonale. Nell’occasione del gol, però, sono veementi le proteste di tutta la formazione stellata per un fallo commesso dal Polimnia in avvio dell’azione non ravvisato dall’arbitro. La partita si surriscalda con i ventidue in campo che si innervosiscono, nonostante questo al 19’ è ancora la formazione di casa ad andare vicino al tris. Oliveros approfitta di una dormita della difesa nerazzurra e si invola verso la porta, ma solo davanti a Baietti si divora una grandissima chance non centrando lo specchio. L’apice del nervosismo si vive poco dopo la metà della frazione quando Zizzi e Pizzutelli danno il là ad un parapiglia che si conclude con il cartellino rosso estratto dal direttore di gara nei confronti dei due giocatori che lasciano le due squadre in dieci uomini al 28’. Il Bisceglie sembra incapace di creare occasioni ma nel finale di frazione si sveglia trascinata dall’esperto Manzari, che al 43’ si costruisce un’ottima opportunità venendo ipnotizzato sul più bello da Rizopoulos. È nel lungo recupero, tuttavia, che i nerazzurri spingono con grande intensità e dapprima reclamano un penalty per atterramento di Taccogna, e a pochi istanti dal riposo, sfiorano due volte la rete sempre con Manzari che di testa non riesce a centrare il bersaglio. Si va quindi negli spogliatoi con il Polimnia avanti di due reti.
La ripresa si apre con la sostituzione di Galano tra i padroni di casa, rimpiazzato da Urbano al 50’ mentre il Bisceglie risponde con un triplice cambio al 55’ con gli ingressi di Pedrini, Martinez e Ciurlo per Taccogna, Gomes Forbes e Lella. La mossa si rivela vincente perché Pedrini al primo pallone toccato dimezza lo svantaggio superando Rizopoulos con una conclusione potente su assist di Manzari. È il gol che riaccende le speranze dei nerazzurri. Nella fase centrale della ripresa la partita si trascina con gli ospiti che cercano di aumentare la pressione senza però creare chance nitide mentre dall’altro lato il Polimnia bada solo a difendersi non costruendo nulla dalle parti di Baietti, sostanzialmente inoperoso per tutta la ripresa. Al 71’ Di Meo sorprende tutti sostituendo Manzari con Latorre e, poco dopo, giocandosi il tutto per tutto con l’ingresso di Altamura per Visani. Ancora una volta i cambi si rivelano utili per smuovere la situazione infatti all’80’ Latorre scambia con Pedrini costringendo Rizopoulos ad uno splendido intervento, sulla ribattuta però si avventa Pedrini che sigla la doppietta e riequilibra la sfida. Dopo il 2-2 l’inerzia è tutta dalla parte dei nerazzurri e, dopo appena due giri di lancette, un trio cross di Latorre attraversa pericolosamente tutta la porta polignanese senza trovare nessun compagno pronto alla deviazione. Il Polimnia si rivede solo all’86’ con Ramos, decisamente il migliore dei suoi, che rientra sul destro e mette i brividi ai nerazzurri sfiorando la traversa della porta di Baietti con un bellissimo tiro a giro. La partita sembra ormai indirizzata verso i tempi supplementari, ma nell’ultimo dei cinque minuti di recupero il Bisceglie sfiora il clamoroso sorpasso con Kone che si divora il gol qualificazione cogliendo la traversa da pochissimi passi a porta sguarnita su cross di Pedrini. L’incredibile chance sprecata dall’ivoriano precede il triplice fischio del direttore di gara che manda le squadre ai tempi supplementari con l’incredulità degli ospiti, giunti davvero a centimetri dalla finale.
Il gol sbagliato si ripercuote sul morale dei nerazzurri che, infatti, approcciano negativamente il primo tempo supplementare. Dall’altra parte, invece, i padroni di casa fiutano il momento e al 95’ il Polimnia, rientrato in campo con un piglio migliore, va vicinissimo al gol e serve il decisivo intervento di Baietti per negare la gioia del gol a Camara. Sul corner successivo, però, il portiere stellato non può nulla sulla conclusione di Lanzone che con uno splendido dribbling si libera dei difensori biscegliesi e sigla il 3-2 facendo esplodere tutta la gioia dei tifosi baresi. Gli ospiti accusano il nuovo svantaggio e non riescono a creare nitide opportunità ad eccezione di un tiro di Martinez sul finire della prima frazione, ma la conclusione è facile preda per Rizopoulos. Dopo il cambio campo il Bisceglie ha il merito di non smettere di provarci ma, inevitabilmente si espone al contropiede avversario. Al 110’ Baietti risponde presente su Ramos, tuttavia, gli ospiti continuano a cercare la rete del 3-3 con Martinez, uno degli ultimi ad arrendersi, che ci prova su calcio piazzato trovando la risposta dell’estremo di casa. L’ultima occasione biscegliese si palesa sui piedi di Kone al 118’ ma il diagonale è impreciso e sfiora soltanto il palo alla destra di Rizopoulos facendo calare il sipario sulla sfida.
Termina quindi con il grande rammarico di tutto il gruppo stellato che, come lo scorso anno, ferma ai playoff la propria corsa alla Serie D. Continua invece il cammino del Polimnia che nella finale di domenica prossima affronterà tra le mura amiche il Canosa che, violando il domicilio del Galatina per 0-1, raggiunge l’atto finale della competizione regionale da quinta in classifica. (FOTO: EMMANUELE MASTRODONATO)