Termina con una sconfitta, la seconda consecutiva, il match casalingo del Bisceglie battuto dalla Reggina per 1-2. Il ko, maturato nella prima frazione di gioco a causa di due disattenzioni difensive, rimanda ancora la salvezza per la formazione del patron Nicola Canonico.

Consueto 3-5-2 per mister Mancini, sulla corsia di destra spazio per Azzi in luogo dello squalificato Delvino, mentre Russo completa il trio difensivo con capitan Petta e Markic. In avanti il tandem Jovanovic-D’Ursi. Tra gli ospiti pesa l’assenza di Bianchimano. Primo tempo vivace. Dopo una primissima fase di studio, al 9’ lampo del Bisceglie con il tiro di D’Ursi che trova l’ottima risposta di Cucchietti in angolo. I nerazzurri continuano a proporre gioco e al 18’ sul cross di Giron le conclusioni di Risolo prima e Azzi subito dopo vengono entrambe ribattute dalla difesa calabrese. Un minuto più tardi Risolo tenta ancora una conclusione dalla distanza che finisce alta. Nel momento in cui la Reggina sembra alle corde ecco che arriva l’inaspettato vantaggio ospite. Gran contropiede condotto da Armeno che crossa dalla sinistra, Russo buca l’intervento al centro della propria area di rigore e permette a Sciamanna di poter colpire a rete. Il primo tiro dell’attaccante vede la gran risposta di Vassallo che però non può nulla sul successivo tentativo del numero 21 calabrese. La reazione dei padroni di casa è veemente e produce il pareggio dopo solo un giro di lancette, Risolo riceve al limite dell’area e fa partire un gran destro che non lascia scampo a Cucchietti.  Al 25’ cambio obbligato per i nerazzurri con Toskic che accusa un problema muscolare ed è costretto a cedere il proprio posto a Vrdoljak. La partita resta bellissima, anche in virtù dell’imprecisione in fase difensiva di entrambe le squadre. Al 28’ è provvidenziale Markic a salvare in corner su Marino lanciato a rete. La risposta del Bisceglie è nei piedi di D’Ursi che al 31’ trova un attento Cucchietti sulla sua conclusione dalla distanza. Al 38’ arriva il raddoppio amaranto con Pasqualoni che su corner battuto da La Camera svetta tra Markic e Russo e deposita in rete il nuovo vantaggio amaranto. Il Bisceglie accusa il colpo e non riesce a produrre azioni degne di nota. Dopo un minuto di recupero il direttore di gara manda le squadre a riposo sul punteggio di 2-1 per la formazione ospite.

Il secondo tempo si apre con un ritmo decisamente più basso. I ragazzi di mister Mancini provano a fare la partita mentre gli ospiti si difendono con ordine. Al 49’ su corner di Vrdoljak, Markic schiaccia troppo la sfera che finisce alta. Dieci minuti più tardi, però, è colossale l’occasione sciupata da Montinaro che da pochi passi manda clamorosamente alto dopo una respinta di Cucchietti su tiro-cross di Azzi. Al 65’ il tecnico dei nerazzurri si gioca il tutto per tutto sostituendo Russo con Ayina, passando al 4-3-3, ma sono i calabresi ad andare vicini al tris con un diagonale di Provenzano che termina di poco a lato al 69’. Il Bisceglie continua ad attaccare ma lo fa in maniera disordinata affidandosi spesso al lancio lungo. All’80’ è ancora protagonista l’estremo difensore amaranto (ottima la sua prova) che respinge un tiro di Jovanovic servito dalla destra da Ayina, sulla seguente respinta ci prova D’Ursi in rovesciata ma la palla termina alta. Le ultime due carte giocate dal tecnico nerazzurro sono Prezioso al posto di Jovanovic e Migliavacca per Montinaro, subentrati all’81’. L’ultima occasione di marca biscegliese è una gran botta centrale di Ayina deviata in corner dall’estremo ospite. Nei quattro minuti di recupero, il forcing dei padroni di casa non produce occasioni nitide e la Reggina esce dal “Ventura” con i tre punti.

Alla luce del risultato odierno il Bisceglie si trova al quattordicesimo posto in classifica con 38 punti e vede avvicinarsi proprio i calabresi che salgono a quota 36, rimandando e non chiudendo ancora il discorso salvezza. I nerazzurri, considerato che il playout tra quartultima e ultima non si disputerà poiché tre le due compagini c’è un divario di classifica ben al di sopra di 8 punti, devono tenere a debita distanza la Paganese, per evitare di essere risucchiati nel playout contro il Racing Fondi. Al momento il Bisceglie ha sei punti di vantaggio sui campani e gli scontri diretti favorevoli. Nelle restanti tre giornate occorrerà tuttavia incamerare altri punti per la matematica permanenza. Il prossimo impegno vedrà i nerazzurri impegnati domenica prossima, 22 aprile, in trasferta contro il Siracusa, oggi sconfitto per 1-0 dal Catanzaro. La partita si giocherà al “De Simone” con inizio previsto alle ore 14.30.

Articolo di Andrea De Feudis

BISCEGLIE-REGGINA 1-2 (pt. 1-2)

BISCEGLIE: Vassallo, Petta, Markic, Russo (65’ Ayina), Azzi, Risolo, Toskic (25’ Vrdoljak), Montinaro (81’ Migliavacca), Giron, Jovanovic (81’ Prezioso), D’Ursi. A disp: Crispino, Alberga, Colella, Diallo, Jurkic, D’Ancora, Spedaliere, Messina. All: Mancini

REGGINA: Cucchietti, Laezza, Ferrani, Pasqualoni, Hadziosmanovic, Marino, La Camera, Giuffrida (64’ Provenzano), Armeno (72’ Gatti), 21 Sciamanna (59’ Tulissi), 19 Sparacello. A disp: Licastro, Turrin, Fortunato, Auriletto, Bezziccheri, Franchi, Amato, Condemi, Samb. All: Maurizi

MARCATORI: 20’ Sciamanna (R), 21’ Risolo (B), 38’ Pasqualoni (R)

AMMONITI: Vrdoljak (B), Markic (B), La Camera (R), Sciamanna (R)

ARBITRO: De Remigis (Teramo). ASSISTENTI: Maccadino (Pesaro), Di Monte (Chieti)